Come riportato da FarmaciaVirtuale.it ai propri lettori, dal 12 ottobre 2024 problemi impediscono alle farmacie di erogare i farmaci prescritti ai pazienti. Federfarma Veneto aveva proposto alcune soluzioni, tra cui tornare alla ricetta rossa. Il 30 ottobre 2024 Federfarma ha inviato una nota alle istituzioni competenti, firmata dal presidente Marco Cossolo, per richiedere chiarimenti sui malfunzionamenti dei sistemi informatici di Sogei. I disservizi hanno provocato interruzioni nell’accesso alle prescrizioni dematerializzate da parte delle farmacie in diverse aree del territorio nazionale. Come si legge nella nota, le farmacie «si sono trovate in una condizione di gravissima difficoltà a fronte dell’impossibilità di accedere ai suddetti sistemi informatici, anche alla luce del fatto che tale circostanza ha pesantemente condizionato lo svolgimento dell’intera attività delle farmacie stesse».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Preoccupazione per la dematerializzazione totale prevista dal Ddl Bilancio 2025

Federfarma ha poi manifestato preoccupazione anche in relazione a quanto stabilito dall’articolo 54 del Disegno di Legge di Bilancio 2025. In particolare, come evidenziato dal sindacato nazionale, «l’articolo in questione prevede la dematerializzazione di tutte le ricette farmaceutiche, affidando alle Regioni il compito di assicurare l’attuazione di tale disposizione, assolutamente generica e priva delle indicazioni operative necessarie per garantire una corretta e regolare transizione verso il nuovo sistema. A tale proposito va anche considerato che attualmente alcune tipologie di medicinali, quali ad esempio gli stupefacenti, non possono essere erogate con prescrizione dematerializzate. Inoltre, va sottolineato che alcune categorie di assistiti, in particolare gli anziani, sono in forte difficoltà nell’accesso ai medicinali con modalità completamente digitali».

Verifiche sull’efficienza dei sistemi prima di procedere alla totale dematerializzazione

In caso di ulteriori malfunzionamenti o blocchi del sistema in un contesto di totale dematerializzazione delle ricette l’erogazione dei farmaci con obbligo di prescrizione medica verrebbe interrotta. In merito alla questione, Federfarma ha osservato che «nel caso si ripetessero malfunzionamenti o blocchi del sistema in un contesto di totale dematerializzazione delle ricette, l’erogazione di tutti i farmaci con obbligo di ricetta medici, in regime di Ssn o a carico dei cittadini, verrebbe interrotta, appare evidente come, prima di procedere all’attuazione di quanto previsto dal suddetto articolo 54, sia necessario effettuare le opportune verifiche sull’efficienza dei sistemi informatici e sulla loro capacità di reggere all’aumento considerevole del numero di ricette dematerializzate conseguente all’attuazione di quanto previsto da tale articolo».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.