Si è tenuta domenica 27 ottobre 2024, al Nobile collegio chimico farmaceutico ai Fori Imperiali, la Festa della professione dell’Ordine dei farmacisti di Roma. Si è trattato di un momento di celebrazione e riflessione per la comunità dei farmacisti romani, occasione in cui i professionisti si sono riuniti per onorare i colleghi con 25 anni di attività e dare il benvenuto ai nuovi iscritti. A fornire un resoconto della giornata è stato lo stesso Ordine, il quale ha evidenziato che «Emilio Croce, presidente dell’Ordine dei farmacisti, nel porgere a tutti i presenti il saluto del Consiglio dell’Ordine, ha sottolineato l’utilità dell’incontro per risaldare i vincoli di colleganza all’interno della comunità professionale, vincoli indispensabili per una riflessione collegiale sulla professione, che sulla spinta dell’emergenza pandemica ha accelerato il suo percorso di trasformazione in direzione dei servizi sanitari di prossimità».
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Professione del farmacista tra criticità e opportunità
Come evidenziato dall’Ordine di Roma «la cerimonia, preceduta dalla Santa Messa, è iniziata con un workshop sulla “Professione del farmacista tra criticità e opportunità”». Inoltre «Croce ha rilevato che la professione farmaceutica, alla luce delle nuove sfide della transizione demografica, della neutralità climatica e della transizione digitale, ha la capacità, come ampiamente dimostrato nel periodo pandemico, di affrontare i cambiamenti della società, rafforzando il proprio ruolo di protagonista nel sistema sanitario nazionale e regionale».
Collaborazione dell’Ordine con l’università
Dunque «ben si inserisce in un tale contesto, ha continuato Croce la laurea nuova abilitante che fa coincidere l’abilitazione all’esercizio della professione con l’esame di laurea con una importante revisione del piano di studi per valorizzare nel corso di studi le scienze biomediche. L’Ordine assicura la massima collaborazione con l’università, al fine di consentire ai laureandi di completare la formazione universitaria».
Protocollo adottato dalla Sapienza per la laurea abilitante
L’Ordine ha poi evidenziato che «la prof. Mariangela Biava, vicepreside della Facoltà di Farmacia e Medicina, è intervenuta illustrando il protocollo adottato dalla Sapienza per la nuova laurea abilitante». Infine, l’incontro è stato anche l’occasione per presentare il programma delle borse di studio della Fondazione Giacomo Leopardi – illustrato dall’avv. Paolo Leopardi – destinate agli immatricolati nell’anno accademico 2024-2025 nelle facoltà di Farmacia per i corsi di laurea in Farmacia e Ctf. Il Presidente ha concluso “non abbiamo il potere, purtroppo, di arrestare il declino demografico, ma abbiamo tuttavia l’obbligo di creare le condizioni per rendere la nostra professione più attrattiva per le nuove generazioni”».
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