Il burnout occupazionale è una condizione di esaurimento emotivo, mentale e fisico direttamente correlato all’ambiente di lavoro che colpisce le persone sane. Tale condizione è stata osservata negli operatori sanitari. Interagendo quotidianamente con un gran numero di pazienti e svolgendo compiti che richiedono un’intensa comunicazione interpersonale, anche i farmacisti sono particolarmente a rischio di sviluppare tale condizione.

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Ambiente di lavoro e livelli di burnout occupazionale

Lo studio pilota dal titolo “Impact of working environment on the level of occupational burnout among community pharmacists – a pilot study”, condotto su 127 farmacisti con laurea magistrale che esercitano nella regione nord-orientale della Bulgaria, ha indagato l’influenza dell’ambiente di lavoro sui livelli di burnout occupazionale. La ricerca è stata effettuata tramite un questionario cartaceo contenente informazioni sul luogo di lavoro dei farmacisti e il Maslach burnout inventory (Mbi-Hss-Mp), strumento di valutazione validato.

Depersonalizzazione e mancanza di motivazione

I risultati hanno mostrato che la maggioranza dei soggetti intervistati (53%) presentava un livello medio-alto di burnout lavorativo. La percentuale più elevata di farmacisti (51%) ha ottenuto punteggi alti nella scala della depersonalizzazione, associata a una mancanza di motivazione nel fornire assistenza ai pazienti. Non è stata riscontrata un’influenza significativa del tipo di farmacia di comunitàa, a catena o individuale, sul grado di burnout.

Farmacisti tra i professionisti sanitari più a rischio di burnout

Il burnout era più diffuso tra i farmacisti responsabili e non responsabili rispetto ai titolari di farmacia. Sebbene non sia stata trovata una relazione statisticamente significativa tra la posizione lavorativa e il burnout, è emersa la necessità di formazione e misure preventive per evitare l’esaurimento professionale tra i farmacisti. Lo studio ha così evidenziato che i farmacisti di comunità sono tra i professionisti sanitari più a rischio di burnout occupazionale. Gli effetti negativi dello stress lavorativo possono influire sulla salute mentale e fisica dei lavoratori, oltre a ridurre la produttività, aumentare l’assenteismo e influire negativamente sugli esiti di salute dei pazienti.

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