«La pronuncia del Tar Sicilia ribadisce la piena legittimità del farmacista a eseguire, nei locali della farmacia, tutte le prestazioni sanitarie della “Farmacia dei servizi” nell’ambito del quadro normativo tracciato dal D. Lgs. 153/2009 e dai successivi provvedimenti legislativi». È quanto sottolineato dal presidente della Fofi Andrea Mandelli, secondo cui «si riafferma, inoltre, la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici che prevedono il prelievo di campione biologico a livello nasale, salivare ed orofaringeo anche in aree esterne alla farmacia, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e riservatezza degli utenti».
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Legittimità e valore dei servizi erogati dai farmacisti
Secondo Mandelli «nessun fraintendimento, dunque, rispetto alla legittimità e al valore dei servizi erogati dai farmacisti di comunità a favore dei cittadini, che muovono dall’esigenza prioritaria di potenziare la sanità sul territorio per garantire il massimo livello di efficienza e capillarità nell’accesso alle prestazioni sanitarie, e di rafforzare la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie, due fattori chiave per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e per la sostenibilità del servizio sanitario».
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