L’accesso equo all’assistenza sanitaria è fondamentale per migliorare la salute pubblica e raggiungere la copertura sanitaria universale, in quanto consente alle persone di ricevere cure tempestive e appropriate indipendentemente dal loro status socioeconomico. L’aggiornamento del 2024 della dichiarazione di policy della Fip – resa nota in occasione del congresso mondiale a Cape Town in Sud Africa, dall’1 al 4 settembre – intende fornire raccomandazioni pertinenti per migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria in tutto il mondo. Secondo la Federazione, è anche affrontando le difficoltà nell’accesso all’assistenza sanitaria di base, compresi farmaci e dispositivi medici essenziali, che farmacisti, responsabili politici e altri operatori sanitari possono lavorare per ridurre le disuguaglianze sanitarie e migliorare i risultati complessivi per le popolazioni di tutto il mondo.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Garantire ai pazienti l’accesso alle competenze appropriate

Come ricordato dalla Fip, quello alla salute è un diritto umano fondamentale, che comprende il diritto di ogni individuo ad avere il più alto livello possibile di salute fisica e mentale e di benessere. Dunque, garantire accesso equo a farmaci e dispositivi medici sicuri, efficaci e di qualità per tutti è un principio chiave della copertura sanitaria universale. Ciò nonostante, per la Federazione persistono difficoltà, tra cui i requisiti normativi, le interruzioni della supply chain, vincoli di capacità produttiva e strategie di prezzo dannose, con i quali si accelera la tendenza ad esacerbare le disuguaglianze sanitarie. La Fip così ha allineato i suoi obiettivi con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite e i principi della copertura sanitaria universale, impegnandosi a migliorare l’accesso a farmaci e dispositivi medici concentrandosi su forza lavoro, pratica e scienza in farmacia.

Collaborazione e coordinamento per affrontare le disparità di accesso

Alla luce di quanto evidenziato, i farmacisti hanno anche la funzione di garantire l’accesso a farmaci e dispositivi medici essenziali. Però vi è anche disparità nel numero di farmacisti e farmacie, nei loro ruoli e nella struttura dei sistemi sanitari tra paesi a basso e alto reddito. Questa è un’ulteriore problematica che deve essere affrontata attraverso iniziative mirate. Le organizzazioni si battono per migliorare le politiche e, con impegno attivo e collaborazione, anche i farmacisti si sono ritagliati uno spazio per affrontare le disparità nell’accesso a farmaci e dispositivi medici e a promuovere gli obiettivi della copertura sanitaria universale. Come evidenziato dalla Fip, governi, organizzazioni di pazienti, industria farmaceutica e farmacisti stessi sono chiamati a collaborare e coordinarsi per garantire un accesso equo, sicuro e di qualità a livello globale.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.