Prosegue il percorso di crescita di “Aifa medicinali”, servizio di consultazione della banca dati dei farmaci, con le informazioni dettagliate sui medicinali autorizzati in Italia, lanciato dall’Agenzia italiana del farmaco il 1 luglio 2024. A distanza di una settimana, infatti, l’Agenzia ha reso noto che è disponibile anche la versione per smartphone, con funzionalità evolute. Come spiegato dall’Aifa, con l’app «si può creare un armadietto personale dei farmaci che ricorda quando assumerli, perché la mancata aderenza alle terapie nuoce alla salute ma anche alla nostra economia, visto che fa lievitare di 10 miliardi i costi sociali e sanitari».

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Segnalazioni in tempo reale delle carenze

Con l’uso di “Aifa medicinali” nella versione per smartphone, si aggiunge la possibilità di ricevere alert «quando un farmaco viene sospeso o ritirato dal commercio». L’app, inoltre, «aggiorna costantemente i medicinali per i quali si registrano carenze, segnala i farmaci con effetti dopanti per chi fa sport a livello agonistico». Come precisato dall’Aifa «prima di tutto, digitando il nome commerciale del farmaco o del principio attivo la app fornisce sinteticamente tutte le informazioni su questo e le sue diverse confezioni e forme farmaceutiche rispetto a rimborsabilità, caratteristiche e controindicazioni o interazioni con altri medicinali. Un riassunto più approfondito è invece riservato ai medici e ai farmacisti. È poi possibile creare uno o più armadietti farmaceutici, per sé e i propri cari. Si digita il nome del farmaco e si attiva un alert che all’ora indicata ricorda di assumere il medicinale».

Gestione degli armadietti virtuali o “preferiti”

Ma le funzioni dell’app non finiscono qui. Come sottolineato dall’Aifa «quando è certificata la carenza di un farmaco viene immediatamente notificata, se questo è in uno dei nostri armadietti o tra i “preferiti”. Un link al sito di Aifa consente poi di sapere quando è prevista la cessazione della carenza e se ci sono in alternativa, com’è nella stragrande maggioranza dei casi, altri prodotti equivalenti o con la stessa indicazione terapeutica. Anche se viene raccomandato di rivolgersi sempre al medico prima di cambiare la terapia». Inoltre «sia la banca dati che la app segnalano per ciascun farmaco se questo contiene sostanze dopanti per chi pratica sport agonistico. Una funzione che verrà arricchita specificando anche per quali tipi di sport un medicinale è considerato dopante e se in gara o anche in allenamento».

Gestione della mancata aderenza terapeutica

Soddisfatto del lancio il presidente dell’Aifa Robert Giovanni Nisticò: «Un’applicazione semplice per risolvere un grande problema: quello della mancata aderenza alle terapie da parte soprattutto dei pazienti cronici e anziani in politerapia, che interrompono o assumono con discontinuità i farmaci nel 50% dei casi quando si arriva a doverlo fare per quattro volte nel corso di una giornata. Un problema per la salute dei pazienti ma anche per i conti pubblici. Negli Usa studi stimano in 100 miliardi di dollari l’anno i costi sanitari e sociali indotti dalla mancata aderenza alle terapie. Fatte le debite proporzioni si potrebbe stimare in 10 miliardi l’onere per l’Italia».

Medicinali allopatici e omeopatici

Alla data di attivazione della banca dati Aifa, sono presenti 10.776 medicinali allopatici autorizzati, di cui 9.277 effettivamente in commercio, e 1.783 medicinali omeopatici autorizzati, di cui 1.090 disponibili sul mercato. La banca dati include 82.315 confezioni di medicinali allopatici autorizzate (21.190 in commercio) e 89.630 confezioni di medicinali omeopatici autorizzate (15.258 in commercio). Il servizio copre anche 3.371 principi attivi e 130 farmaci orfani. Dati destinati a variare per via dell’aggiornamento in tempo reale delle informazioni disponibili.

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