«Trastuzumab deruxtecan (T-Dxd), l’anticorpo monoclonale farmaco-coniugato scoperto da Daiichi Sankyo e sviluppato e commercializzato in partnership con AstraZeneca, si è aggiudicato il prestigioso Prix Galien Italia 2024 per la categoria farmaci chimico-biotecnologici». È quanto hanno fatto sapere le imprese farmaceutiche il 21 giugno 2024, le quali hanno reso noto che trastuzumab deruxtecan, specificamente ingegnerizzato per essere diretto contro il recettore Her2, «sta contribuendo a cambiare la storia naturale della malattia Her2-correlata».

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Benefici rilevanti in tutti i parametri di efficacia

Come spiegato da Daiichi Sankyo e AstraZeneca, «questo farmaco rappresenta una innovazione nel panorama della tecnologia degli anticorpi farmaco-coniugati (Adc, antibody drug conjugate) grazie in particolare alla potenza dell’agente citotossico, all’elevato rapporto farmaco-anticorpo e all’effetto bystander che permette di esercitare l’attività antitumorale anche nelle cellule Her2 negative circostanti. Il farmaco ha mostrato benefici rilevanti in tutti i parametri di efficacia misurati negli studi clinici registrativi fino ad ora condotti, con oltre 2 anni di aspettativa di vita senza progressione di malattia nei pazienti con tumore della mammella Her2+ pretrattati e con particolare rilevanza nel migliorare clinicamente e statisticamente la sopravvivenza globale nei pazienti con tumore metastatico della mammella Her2+ e Her2-low , nel carcinoma gastrico Her2+ e nel tumore del polmone non a piccole cellule con mutazione di Her2».

Speranza per i pazienti con tumore l’Her2+

Mauro Vitali, head of oncology business division di Daiichi Sankyo Italia, ha commentato positivamente il premio: «Daiichi Sankyo, insieme al nostro prezioso partner AstraZeneca, è onorata di ricevere questo prestigioso premio come riconoscimento alla tecnologia innovativa Adc Dxd, il deruxtecan, che è alla base di questo anticorpo farmaco-coniugato che ha mostrato di poter cambiare la prognosi dei pazienti affetti da diversi tipi di tumore che esprimono l’Her2. Con le approvazioni della Commissione europea e le tre recenti approvazioni di Aifa, trastuzumab deruxtecan è ora disponibile in Italia per diversi tipi di tumore».

L’impegno e la dedizione di AstraZeneca

Alessandra Dorigo, head of oncology di AstraZeneca Italia, ha spiegato che «come azienda siamo lieti di ricevere questo importante riconoscimento, un premio che testimonia l’impegno e la dedizione che AstraZeneca investe nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti innovativi per i pazienti oncologici. Siamo, inoltre, orgogliosi di essere parte di questo percorso di collaborazione con Daiichi Sankyo, che ha portato a un cambiamento significativo nella gestione del tumore al seno con espressione di Her2».

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