Il consiglio di amministrazione di Labomar, azienda leader nel settore della nutraceutica, attiva a livello internazionale e specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione conto terzi di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, nonché la relazione d’impatto per l’anno 2023 in qualità di Società Benefit. A farlo sapere è la stessa realtà fondata da Walter Bertin nel 1998 a Istrana, in provincia di Treviso, la quale ha sottolineato che «il bilancio consolidato presenta risultati in sensibile crescita sia in termini di fatturato, che si attesta a 103,6 milioni di euro (+12,8 punti rispetto all’esercizio 2022) che di marginalità, con un Ebitda Adjusted pari a 19,3 milioni (+16,6%), grazie all’importante contributo di tutte le società del Gruppo».
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I risultati del 2023 comparati al 2022
Nel corso dell’esercizio 2023, l’integrazione tra le società ha iniziato a mostrare i suoi risultati. La Capogruppo Labomar Spa ha registrato un fatturato di 79,4 milioni di euro, pari a circa il 77% dei ricavi complessivi. Rispetto al 2022, tutte le società del Gruppo hanno segnato una crescita a doppia cifra. Allo stesso tempo, è aumentato anche il numero dei dipendenti che al 31 dicembre 2023 era pari a 407, con un incremento del 13% rispetto al 31 dicembre 2022. Fondamentale e strategico rimane il focus sulla qualità e il servizio al cliente, da sempre punti di forza della società, che le consentono di essere partner di riferimento dei grandi gruppi internazionali del settore farmaceutico. Oltre il 50% del fatturato Labomar, infatti, è realizzato all’estero con una presenza in oltre 20 Paesi. Il dato conferma l’importante evoluzione vissuta dall’azienda, che dieci anni fa operava in un mercato esclusivamente domestico.
Relazione d’impatto per l’anno 2023
Ulteriore elemento distintivo riguarda la spinta all’innovazione: circa il 50% dei ricavi deriva da referenze che utilizzano tecnologie e/o formule brevettate Labomar. Da sempre, infatti, l’impresa si contraddistingue per essere all’avanguardia nella ricerca e sviluppo grazie alla squadra di professionisti di Labomar Research. Unitamente al progetto di bilancio d’esercizio, il consiglio di amministrazione ha approvato anche la relazione d’impatto per l’anno 2023. Dal documento emerge l’attenzione che da sempre Labomar riserva al benessere, un impegno che nel 2020 ha portato l’azienda a modificare il proprio statuto diventando Società Benefit. L’anno 2023 ha segnato una nuova tappa di tale cammino, con l’ottenimento della certificazione B Corptm. Tutti risultati che premiano la strategia di lungo termine ed il lavoro di Becircular, il programma di sostenibilità del Gruppo condotto da uno specifico team interfunzionale per promuovere un percorso di cambiamento aziendale trasformando gli obiettivi di beneficio comune in azioni concrete. Il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 sarà sottoposto alla prossima Assemblea della Società che si terrà il 24 aprile 2024 in prima convocazione e, occorrendo, il 7 maggio 2024 in seconda convocazione.
Bilancio da record, considerate le complessità del contesto economico e geopolitico
Walter Bertin, amministratore delegato e fondatore di Labomar, ha osservato che «per la prima volta nella nostra storia abbiamo superato la soglia dei cento milioni di ricavi, quasi raddoppiando il fatturato in soli quattro anni. Un bilancio da record, considerate le complessità dell’attuale contesto economico e geopolitico, nonché le mutate dinamiche delle catene di fornitura e le profonde trasformazioni che riguardano anche il mondo del lavoro. Guardando al futuro, il 2024 segna per il nostro Gruppo un ‘nuovo inizio’. Pur rimanendo ancorati ai nostri valori di sempre, come la passione per il benessere, il rapporto con il cliente, la spinta all’innovazione, siamo pronti ad affrontare nuove sfide. Grazie alla partnership con un socio di primario standing quale Charterhouse e al rafforzamento del management, torneremo a valutare possibili ulteriori acquisizioni nell’ambito di un articolato piano di crescita sia organica che per linee esterne».
Consolidamento della leadership di Labomar nel settore
Antonio Di Lorenzo, partner di Charterhouse una delle più antiche società di private equity operanti in Europa che nel 2023 ha fatto il suo ingresso nella compagine di Labomar, ha sottolineato che «Labomar ha dimostrato una crescita organica eccellente nel 2023, confermando il suo ruolo di leader e innovatore nel settore della nutraceutica. Inoltre, anche grazie al rafforzamento del team siamo ora pronti a cogliere importanti opportunità di crescita mediante acquisizioni in Europa e Nord America, consolidando ulteriormente la leadership di Labomar nel settore».
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