Assofarm, che rappresenta oltre 1.700 farmacie comunali in Italia, ha fatto sapere di aver rinnovato la giunta federale, nominando alla guida dell’associazione il pesarese Luca Pieri. Venanzio Gizzi, presidente uscente, resta nella giunta con la carica di presidente onorario. Con l’occasione, sono stati nominati i componenti della sigla, ovvero Renato Acquistapace, Bruna Baldassarri, Egidio Campari, Massimiliano Cattapani, Enrico Cellentani, Mario Corrado, Gioacchino Cuntrò, Domenico Della Gatta, Antonio D’Acunto, Fabrizio Lungarini, Roberto Mastromatteo, Alessandro Menapace, Germano Montolli, Luca Pestelli, Alessio Poli, Andrea Porcaro D’Ambrosio, Vito Potenza, Alessandro Ramazzotti, Sergio Zingoni.
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Pesarese di origine ed esperienza nell’ambito della gestione. Luca Pieri è cittadino di Pesaro, 58 anni. Oltre a essere stato fino a oggi vicepresidente Assofarm, è dal 2014 presidente di Aspes Spa, gruppo che gestisce le farmacie comunali a Pesaro e Gabicce Mare, partner della società di gestione delle farmacie comunali di Riccione e delle farmacie comunali di Cattolica. A margine della sua nomina, Pieri ha sottolineato che «le farmacie saranno sempre più farmacie dei servizi. E noi farmacie comunali dovremo valorizzare ulteriormente ciò che ci differenzia dagli altri e cioè l’anima sociale del nostro agire, il nostro essere nelle comunità locali in cui operiamo e la nostra capacità di intercettare i nuovi bisogni di salute dei cittadini».
Contribuire al nuovo Servizio sanitario nazionale. Pieri sente «la responsabilità di continuare il percorso di Venanzio e della giunta federale che lo ha sostenuto. Di questa esperienza straordinaria sono stato parte attiva e mi ci riconosco pienamente. Nei prossimi anni Assofarm dovrà certamente proseguire la battaglia politica per l’affermazione di quella sorta di triade di riforme che garantirebbe la creazione di una nuova farmacia capace di contribuire alla creazione di un nuovo Servizio sanitario nazionale». Secondo Pieri «l’affermazione della Farmacia dei servizi rimane quindi un nostro obiettivo prioritario e lo è congiuntamente alla nuova remunerazione e al rinnovo della Convenzione. Assofarm avrà un futuro entusiasmante solo se saprà mantenere la passione civile che l’ha sempre animata, e in questo modo darà anche il suo contributo al futuro del Paese».
Riunire tutte le farmacie comunali. Pieri succede a Venanzio Gizzi, alla guida di Assofarm fin dalla sua fondazione. Gizzi ha ricordato che «venticinque anni fa, io e l’attuale segretario generale Francesco Schito facemmo una scommessa alla quale non credeva nessuno, quella di riunire tutte le farmacie comunali italiane in un progetto politico che dimostrasse il loro ruolo insostituibile nel sistema sanitario nazionale. Per anni abbiamo lottato contro il pregiudizio che ci vedeva come ramo secco del sistema, contro l’ideologia delle privatizzazioni, contro la tentazione di più di un sindaco di fare cassa attraverso la dismissione delle farmacie comunali».
Le battaglie (e le vittorie) di Assofarm negli anni. Gizzi ha poi ricordato le vittorie nel corso degli anni: «Abbiamo vinto le nostre battaglie una dopo l’altra, e oggi siamo riconosciuti in tutti i tavoli istituzionali come un movimento capace di fare proposte innovative. Una su tutte, la nuova remunerazione del farmacista, tema che noi per primi abbiamo proposto nel 2006 e oggi è finalmente tra le priorità dell’agenda di settore».
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