Gestire una farmacia pone titolari e direttori di fronte a una serie di sfide il cui obiettivo è fare in modo che il servizio all’utenza venga erogato con efficienza e senza intoppi. Tra le peculiarità del farmacista, vi è anche la possibilità di informare i pazienti in maniera puntuale e aggiornata. Negli ultimi anni, il fenomeno delle carenze dei farmaci si è accentuato, considerando anche fenomeni indipendenti dalle volontà della supply chain, tra cui eventi pandemici e geopolitici globali, difficoltà di approvvigionamento di principi attivi, ed esigenze legate ai cicli industriali di produzione. Se un tempo le difficoltà di accesso ai farmaci erano legate ai cosiddetti “contingentati” – perché soggetti a fenomeni come l’export –, a oggi le carenze o indisponibilità possono riguardare medicinali comunemente usati nella vita di tutti i giorni, tra cui antinfiammatori, antibiotici, e altre molecole di uso quotidiano.
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Farmaci carenti o mancanti: l’elenco Aifa. Per monitorare il fenomeno, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) aggiorna puntualmente l’elenco dei farmaci soggetti a carenza dal ciclo di distribuzione. L’elenco viene pubblicato sotto forma di estratto della lista con i farmaci temporaneamente carenti, per i quali l’Aifa rilascia l’autorizzazione all’importazione alle strutture sanitarie per analogo autorizzato all’estero o ha rilasciato la determinazione all’importazione al titolare Aic. L’Agenzia rende poi disponibile l’elenco delle determine con le quali le aziende titolari dell’Aic dei farmaci carenti sono state autorizzate all’importazione dall’estero di farmaci analoghi. Sebbene si tratti di un elenco aggiornato, che risponde perfettamente alla problematica legata al reperimento delle informazioni in tempo reale, può essere difficile per un farmacista ricercare lo stato di un farmaco nel poco tempo disponibile al banco, a fronte di un certo numero di richieste durante l’arco della giornata.
Come rispondono le software house a questa necessità?. Così entra in gioco la tecnologia e la risposta del settore. Ad esempio, il software gestionale Wingesfar, sviluppato da CompuGroup Medical, software house tedesca presente in Italia con diverse soluzioni nell’ambito della salute, ha dato la possibilità ai farmacisti di consultare gli elenchi Aifa aggiornati direttamente nelle schermate del software della farmacia. Sono due i punti in cui un farmacista può consultare le carenze aggiornate, sulla base degli elenchi Aifa. Il primo è all’interno delle “Interrogazioni”. Dal menu principale di Wingesfar, premere il tasto “F10” o cliccare sulla voce “Menu (F10)” presente nella barra superiore. Si sceglie la voce “Interrogazioni” e poi “Elenco farmaci carenti”.
La consultazione dalla scheda prodotto. In alternativa, si può accedere alla stessa funzione selezionando “Utilità”, “Altre interrogazioni” e poi “Farmaci carenti”. Viene mostrata la funzione che elenca i farmaci carenti, con le relative caratteristiche. Una ulteriore possibilità, ancora più comoda, è la consultazione direttamente dalla scheda prodotto. Entrando nel “Dettaglio prodotto Banca Dati”, se per il prodotto sono presenti informazioni sulle carenze, viene aggiunta la scheda “Carenza o indisponibilità”. La scheda viene mostrata indipendentemente dal fatto che si acceda o meno al “Dettaglio prodotto Banca dati” dalla funzione “Farmaci carenti”.
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