Terremoto in Marocco, al via raccolta fondi della Croce rossa italiana

«La Croce rossa italiana ha aperto, tramite il suo sito web, una raccolta fondi per aiutare la Mezzaluna rossa marocchina a soccorrere la popolazione così tragicamente colpita dal terremoto». È quanto si legge sul portale della Cri, la quale ha reso noto che chiunque può contribuire collegandosi alla pagina predisposta. Nella tarda serata di venerdì 8 settembre 2023, un potente terremoto di magnitudo 6.8 ha sconvolto il Marocco. Diverse località e insediamenti nelle regioni montuose nei dintorni di Marrakech sono stati totalmente distrutti. Il tragico bilancio conta diverse migliaia tra morti e feriti. Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana, ha sottolineato che la «situazione in Marocco è veramente grave, le fonti ci dicono che serviranno mesi, forse anni, di aiuti per la popolazione». La Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha già stanziato un fondo per far fronte alle necessità delle aree colpite.

Croce rossa italiana in stato di preallerta

Secondo quanto riferito da Valastro, «la Mezzaluna rossa marocchina sin dai primi momenti ha agito con le proprie squadre di ricerca e le proprie ambulanze e anche la Croce rossa italiana ha attivato una raccolta fondi». Valastro ha ricordato che dal sito istituzionale www.cri.it sarà possibile donare una cifra che verrà impiegata nel soddisfare le primissime necessità. Il dirigente ha ricordato che «la Croce rossa italiana è in stato di preallerta e, se attivata dalla Federazione internazionale o dalla Protezione civile, è pronta ad andare con i suoi mezzi e con i suoi strumenti». Dunque, l’appello di Valastro: «In questo momento, l’aiuto è prezioso: sappiamo che i primi minuti, le ore successive, le primissime giornate successive al disastro possono fare la differenza nel salvare le vite».

Come donare alla Croce rossa italiana

Con il supporto di Rai per la Sostenibilità Esg, Rai sosterrà informativamente la campagna di raccolta fondi straordinaria con numero solidale 45525 lanciata da Croce Rossa Italiana, Caritas Italiana e Unicef. Oltre alle modalità con carte di credito, Paypal, e Satispay, disponibili alla pagina dedicata, è possibile donare con bonifico bancario intestato ad “Associazione della Croce rossa italiana – Odv”, presso banca Crédit Agricole, con Iban IT12T0623003204000030737371 e Bic Swift CRPPIT2P086. Per aiutare le persone colpite dal sisma è possibile donare tramite il numero solidale 45525 con un Sms dal proprio telefono cellulare o con una chiamata da rete fissa. In particolare 2 euro al 45525 con Sms inviato da cellulare Windtre, Tim, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali, 5 e 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, Windtre, Fastweb e Tiscali, oppure 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa Twt, Convergenze, Postemobile.

Detraibilità delle donazioni

Come ricordato dalla Cri, «le donazioni in denaro o in natura sono detraibili per un importo pari al 35% dell’erogazione e fino a un massimo di 30mila euro per ciascun periodo di imposta. In alternativa sono deducibili nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato». Mentre, con riferimento alle donazioni effettuate da aziende, esse «sono deducibili fino al 10% del reddito di impresa dichiarato. Qualora la deduzione superi il netto dichiarato, l’eccedenza può essere utilizzata fino al quarto periodo d’imposta successivo, fino alla concorrenza dell’ammontare. Derrate alimentari, prodotti farmaceutici e altri prodotti non sono considerati ricavi se ceduti a enti del terzo settore, quindi non imputabili al reddito d’impresa ed esenti art. 10 dall’imposta Iva».