«Sviluppare nuove soluzioni terapeutiche personalizzate per la gestione e il trattamento dei pazienti con bisogni assistenziali complessi, sfruttando la nuova tecnologia di stampa 3D». È l’obiettivo della partnership tra Marche BioBank, piattaforma collaborativa nata nell’ambito della medicina personalizzata, in collaborazione con imprese e mondo della ricerca finanziata da Regione Marche, e Angelini Pharma, azienda farmaceutica internazionale parte di Angelini Industries. Secondo quanto riferito dall’azienda, «la stampa 3D è una tecnologia innovativa per lo sviluppo e la sperimentazione di prodotti terapeutici personalizzati. Una tecnologia di manifattura additiva, cioè di stratificazione sequenziale di materiale, che consente di realizzare oggetti generando e sommando strati successivi, partendo da un modello digitale. La creazione dell’oggetto avviene con sovrapposizione di sottilissimi strati di materiale l’uno sull’altro, reiterata fino a ottenere l’oggetto completo».

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Stampa 3D: le prospettive per il settore sanitario

La stampa 3D «permette la produzione di formulazioni con dosaggio personalizzato del principio attivo e la flessibilità negli aggiustamenti della dose, in base alla propria fisiologia e necessità terapeutiche; la combinazione di più principi attivi in un’unica forma di dosaggio, utile per le terapie multi-farmaco; la modulazione di rilascio su misura del principio attivo; l’adattamento del farmaco per forma, dimensione, geometria per migliorare la compliance dei pazienti. Inoltre, essendo una tecnologia caratterizzata da estrema versatilità nella manifattura, è ottimale per una rapida produzione decentralizzata su richiesta, anche per esempio per i farmaci orfani. Grazie alla personalizzazione dei trattamenti, la selezione della formulazione adeguata sul paziente sarà più mirata e la produzione di farmaci ad hoc sarà accelerata e indirizzata alle specifiche esigenze dei pazienti a seconda dell’età, sesso e condizioni di salute pregresse. L’approccio personalizzato delle cure e dei trattamenti permette di sviluppare farmaci in maniera flessibile rispetto all’età, al peso, alla condizione fisiologica e ai requisiti terapeutici del singolo paziente, con diversi dosaggi e formulazioni, vie di somministrazione ad hoc».

Investire nella medicina personalizzata

Luigi Boltri, Global R&D PLCM Executive Director di Angelini Pharma, ha sottolineato come «Marche BioBank ci ha permesso, in un contesto collaborativo regionale, di investire nella medicina personalizzata, una grande risorsa per il nostro settore perché permette di sviluppare terapie mirate tenendo conto delle caratteristiche genetiche, e non solo, della persona. Il progetto Marche BioBank ha permesso ad Angelini Pharma di acquisire competenze specifiche nello sviluppo di farmaci attraverso tecnologie innovative, allestendo presso i propri laboratori di Ancona un’area dedicata alla stampa 3D, oltre che di svolgere attività di ricerca congiunta collaborando con diversi attori del territorio marchigiano, condividendo metodi e tecnologie utili per lo sviluppo di prodotti farmaceutici». Secondo Rafal Kaminski, Chief Scientific Officer di Angelini Pharma, «Marche BioBank rappresenta una partnership di grande valore per Angelini Pharma, in quanto rende ancora più efficace e concreto uno dei nostri obiettivi principali: mettere il paziente al centro dei criteri e delle logiche di sviluppo di nuovi e innovativi prodotti farmaceutici».

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