Dieci anni e non li dimostra: FarmacistaPiù, assise annuale dei farmacisti italiani giunta alla decima edizione – che si terrà il 19, 20 e 21 ottobre 2023 –, è stata presentata a Roma mercoledì 28 giugno 2023, alla presenza di Andrea Mandelli, presidente Fofi, Marco Cossolo, presidente Federfarma, Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente Fondazione Cannavò e vicepresidente Fofi, Eugenio Leopardi, presidente Utifar, con la moderazione di Ludovico Baldessin amministratore delegato Edra. L’evento, come per le passate edizioni, è promosso da Federfarma, Fondazione Francesco Cannavò, Utifar, con il patrocinio della Federazione degli ordini dei farmacisti e ha come oggetto “Scienza – competenza – innovazione – prossimità. Il farmacista protagonista di una nuova alleanza per l’efficienza del Ssn”. La tre giorni «porrà al centro il farmacista, analizzando in particolare le nuove modalità di collaborazione e sinergia con il sistema sanitario e sottolineando l’importanza e l’evoluzione delle nuove sfide professionali post-pandemia».

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Il ruolo centrale dei farmacisti

Andrea Mandelli, presidente della Fofi e dell’edizione 2023 congresso, in occasione del lancio ha evidenziato che «nel contesto di una sanità che cambia, i farmacisti hanno saputo conquistarsi un ruolo di assoluta centralità in tutti gli ambiti in cui esercitano la professione, affermandosi come figure competenti e affidabili, pienamente integrate nel sistema di cura, in grado di erogare prestazioni e servizi fondamentali per la salute degli italiani e a sostegno del Ssn». Per Mandelli FarmacistaPiù è «un’importante occasione per approfondire i temi di maggiore attualità scientifica e professionale, ma anche per confrontarsi, insieme alle istituzioni e a tutti gli attori del comparto, sulle sfide future che ci attendono». Secondo Marco Cossolo, presidente Federfarma, l’occasione sarà utile per un «confronto su temi di grande importanza e attualità per la categoria. Le farmacie hanno ampiamente dimostrato di saper gestire in maniera rapida ed efficace i cambiamenti imposti dal contesto in cui viviamo».

Formazione per le nuove esigenze del cittadino

Eugenio Leopardi, presidente Utifar, ha sottolineato come «sostiene da tempo che il vero motore di una nuova alleanza della farmacia con il cittadino e con il Ssn risieda in una forte valorizzazione delle competenze professionali di ogni singolo collega. Una formazione mirata alle nuove esigenze del cittadino diventa dunque fondamentale per potere svolgere quel ruolo che da molte parti ci viene chiesto e al quale ambiamo da tempo, ovvero rappresentare un presidio sul territorio sempre più inserito nel Ssn». Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Cannavò, ha ricordato il «coraggio e dedizione di riuscire ad adattarci ai cambiamenti, dando prova di come il farmacista, in ospedale, nel servizio farmaceutico e sul territorio, rappresenti un interlocutore creduto e credibile e quanto la farmacia di comunità abbia consolidato la sua funzione di presidio sanitario di prossimità e porta d’ingresso del servizio sanitario».

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