Anche le farmacie operanti in Sardegna, a partire dal 3 aprile 2023, useranno GOpenDPC per l’erogazione dei medicinali ai pazienti. Si tratta della soluzione per la Distribuzione per conto sviluppata da Promofarma Sviluppo, società di proprietà di Federfarma. Salgono così a dieci le regioni che utilizzano questo software, tra cui Abruzzo, P. A. Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Umbria. A fornire i dettagli dell’operazione è Pierluigi Annis, presidente di Federfarma Sardegna, il quale in un’intervista a FarmaciaVirtuale.it ha evidenziato che «dal punto di vista politico è meglio privilegiare società che abbiamo al nostro interno, piuttosto che entità esterne». Inoltre «la qualità del servizio è innovativa ed è superiore rispetto a quella che avevamo prima. Il fatto di cucire su misura, sulle esigenze dei farmacisti della regione, tutte queste attività è un notevole passo avanti». A ciò si aggiunge il fatto che, secondo Annis, «in futuro vi è la possibilità di estendere le funzionalità della piattaforma per gestire vari servizi che coprono anche la parte dei presidi per diabetici e gli screening. GOpenDPC faciliterà il lavoro ai titolari».

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I vantaggi derivanti dall’uso di GOpenDPC

Dal punto di vista dello sviluppo della piattaforma, Annis ha sottolineato che «abbiamo fatto richieste che sono specifiche per la Sardegna, regione che si muove in maniera autonoma rispetto alle altre, a partire dalla fatturazione che ha un ordine pre concordato per quanto riguarda il Nso. Poi si aggiungono una serie di altre peculiarità, per ora partiamo con una personalizzazione tagliata ad-hoc per la nostra regione». Oltre al lato tecnico, secondo Annis i benefici sono anche economici, essendoci «enormi vantaggi» per i canoni versati dai titolari per coprire i costi di sviluppo. A ciò si aggiunge il migliore servizio di help-desk: «Con l’uso di GOpenDPC – ha ricordato Annis – la farmacia ha un telefono e un’email dedicata a cui riferirsi per risolvere eventuali problemi che dovessero sorgere nella quotidianità. Questa è un’innovazione di non poco conto». Dal punto di vista operativo cambierà ben poco per i titolari. Annis ha precisato che essendo GOpenDPC integrata nel software gestionale, la procedura sarà simile a quella precedente. In più i titolari avranno maggiori funzionalità con riferimento allo storico di quanto erogato.

Le caratteristiche di GOpenDPC

È utile ricordare che GOpenDPC è un software “Web Based” progettato e sviluppato per la gestione della distribuzione per conto dei farmaci (Dpc) rivolto a farmacie, parafarmacie, negozi convenzionati, associazioni di farmacisti, ma anche aziende sanitarie regionali e provinciali, regioni e Gdo. Secondo quanto riportato sul portale di Promofarma «il software viene costantemente aggiornato ed è possibile personalizzare e parametrizzare il sistema secondo le normative e le regolamentazioni del flusso Dpc al variare delle diverse regioni e aziende sanitarie. Il sistema comprende anche l’importazione, la gestione e la manutenzione di ogni catalogo farmaci Dpc regionale o nazionale in base alle richieste di utilizzo del cliente. L’interfaccia grafica è stata sviluppata in modo tale da garantire semplicità di navigabilità e comprensione all’utilizzatore finale». Quanto all’assistenza tecnica «è erogata – si legge sul portale – attraverso un sistema di ticketing nel quale i clienti possono aprire le segnalazioni attraverso diversi canali come mail, telefono, form. Il nostro team di help-desk risponde dall’Italia e supporta il cliente per la gestione quotidiana delle piattaforme».

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