«I dati rilevati nella popolazione italiana non lasciano ombra di dubbio: 8 italiani su 10 si fidano dei farmacisti, della loro disponibilità e professionalità. L’immagine del farmacista e la farmacia si consolidano come una realtà concreta, ben presente e affidabile, a cui la sanità non può più farne a meno». È il commento di Federico Conte, presidente di Farmacieunite, a margine della presentazione della ricerca realizzata da Ipsos per la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) e illustrata il 16 marzo 2023 nel corso di un evento a Roma, alla presenza del Ministro della Salute e del Presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Conte ha sottolineato la presenza di «due carenze di cui dobbiamo tenere conto per il futuro sviluppo delle nostre attività: coinvolgere i giovani in questa professione e prevedere risorse per quelle farmacie che non sono in grado di fornire adeguati servizi alla popolazione».
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Risorse umane e servizi per sviluppi futuri
Conte porta all’attenzione i diversi temi da affrontare: «Il primo riguarda le risorse umane vincolanti per il nostro futuro. Dobbiamo cercare di coinvolgere i giovani in questa professione già all’età delle scuole superiori, facendo vedere che questa è una professione meravigliosa, a 360 gradi, che dà soddisfazione dal punto di vista professionale, umano, e con il giusto compenso economico». A questo si aggiunge il tema del farmaco, secondo il dirigente infatti «la risorsa della nostra missione, risorsa non sempre presente nelle farmacie. Passato l’effetto Covid e abbandonate le mascherine sono diminuite anche le entrate nelle farmacie, quindi ora dobbiamo guardare ai servizi, cioè implementare i servizi offerti alla popolazione e per fare questo, oltre a farmacisti preparati, dobbiamo prevedere nuove risorse economiche a farmacie che, per ragioni economiche, per mancanza di spazi o altro, non possono darli. Programmare il futuro e organizzare i servizi deve essere un percorso che deve seguire un indirizzo di cambiamento».
Otto cittadini su dieci hanno fiducia nel farmacista
L’identikit dei farmacisti che è emerso dalla ricerca realizzata da Ipsos per la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) – illustrata il 16 marzo 2023 nel corso di un evento a Roma, alla presenza del Ministro della Salute e del Presidente Iss – ha evidenziato che i professionisti della salute sono ritenuti dagli italiani «affidabili, competenti e disponibili». Quasi otto cittadini su 10 (77%) hanno fiducia nel farmacista e lo considerano un professionista competente e accessibile al quale rivolgersi per la gestione della propria salute. Per la maggior parte degli italiani, negli ultimi tre anni la farmacia ha rappresentato un presidio sanitario di riferimento sul territorio, svolgendo un ruolo di pubblica utilità attraverso l’erogazione di una molteplicità di servizi. Dal canto loro, i farmacisti sono pienamente consapevoli (86%) dell’evoluzione del proprio ruolo e della fiducia che ispirano alla stragrande maggioranza dei cittadini, sebbene non manchi qualche criticità: su tutte, l’eccessivo carico di burocrazia che grava sull’attività quotidiana in farmacia.
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