Il 22 febbraio 2023 ha avuto luogo il primo incontro del gruppo di lavoro «Trasporto Healthcare», organizzato dal Consorzio con la partecipazione e la collaborazione dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano. Secondo quanto riferito dai promotori dell’iniziativa, si tratta di un gruppo «che valorizza la trasversalità eterogena della community, nella convinzione che per affrontare compiutamente un tema di questa portata è necessario coinvolgere tutti gli attori della filiera – aziende healthcare, provider logistici, distributori intermedi, vettori –, poiché solo attraverso la condivisione delle diverse prospettive è possibile concepire azioni in grado di sovvertire uno scenario che diversamente resterebbe immutato, conservando fragilità periodicamente emergenti». Tra gli obiettivi del gruppo «affrontare in modo strutturato e concreto il tema del trasporto e cercare così di evitare il ripetersi delle criticità sperimentate nell’autunno 2022, per esempio, o quantomeno provare a mitigarne gli impatti».
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Percorso che si articola su più momenti di incontro
Quanto all’approccio messo in atto insieme ai ricercatori del Politecnico e condiviso con tutti i partecipanti al gruppo, «prevede una serie di step successivi declinati in un percorso che si articola su più momenti di incontro e confronto attivo. Il metodo rigoroso non poteva che partire dal delineare una fotografia oggettiva e condivisa della situazione “as-is”: il primo incontro ha impegnato i partecipanti – coadiuvati dal Team Dafne e dall’Osservatorio – nell’identificazione delle criticità sperimentate, classificandole rispetto alle principali dimensioni rilevanti». Dopo la definizione di un contesto di riferimento comune «nei successivi appuntamenti si andrà a spostare il focus sull’identificazione delle leve potenziali».
Prospettive dei diversi attori della filiera
Affinché il progetto riscuota successo, gli organizzatori spiegano che «sarà necessario condividere una valutazione relativa alla magnitudo degli impatti, alla reale fattibilità e all’orizzonte temporale richiesto per traguardare l’attuazione, nonché individuare i rispettivi protagonisti: gli attori nella cui disponibilità si colloca, in potenza, la specifica leva». Inoltre «si cercherà di esplorare l’effettivo margine d’azione, assumendo le prospettive dei diversi attori, per arrivare a condividere piani d’azione realistici e concreti da implementare, come anticipato traguardando anche orizzonti temporali diversi». Il prossimo incontro è stato pianificato per giovedì 30 marzo 2023, che «si concentrerà, quindi, sulle leve potenziali, con l’obiettivo di individuarle e valutarle in modo da condividere, pragmaticamente, quali presentano le maggiori probabilità di tradursi in contributo concreto se inserite in un piano d’azione condiviso».
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