«Giro d’affari incrementato di oltre 100 milioni sul 2021, vendite della marca privata per più di due milioni di euro, in crescita soci e affiliati al network Cef-La Farmacia Italiana». Sono i numeri presentati dalla cooperativa Cef, la quale ha fatto sapere che «termina un anno particolarmente complicato per tutto il comparto della distribuzione farmaceutica a causa dei protratti rincari su energia e carburanti e degli interventi della Bce sul costo del denaro». In particolare, «nonostante inflazione e rincari dei costi di denaro, energia e materie prime, Cef riesce a chiudere il 2022 con un bilancio di tutto rispetto, che registra un incremento di oltre 100 milioni di euro sul fatturato dell’anno scorso per un andamento superiore a ogni aspettativa, considerata la difficilissima congiuntura che dalla primavera scorsa grava sul comparto della distribuzione farmaceutica».
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Private label, nuovi soci e farmacie affiliate
La stessa Cef menziona anche la private label, secondo cui «nel 2022 ha generato vendite per oltre due milioni di euro. La private label, in particolare, si è arricchita a ottobre di una nuova linea di maschere monouso in tessuto per il beauty, rivolte alle clienti che danno valore alla sostenibilità. Il tessuto, infatti, è di origine naturale e gli ingredienti sono di origine biologica e brevettati. Ognuna delle quattro referenze è pensata per un tipo specifico di pelle e per i suoi bisogni, e tutte sono dermatologicamente e microbiologicamente testate, nonché “nichel-free”». In aggiunta a ciò «il 2022, poi, si chiude per Cef in positivo anche sotto il profilo delle adesioni: ammontano a più di 300 i nuovi soci che nell’anno sono entrati nella Cooperativa, mentre sono più di 700 le farmacie aggregate nel network Cef-La Farmacia Italiana, che con l’assorbimento delle altre reti rappresenta ormai l’insegna unica della società».
Soddisfazione dei dirigenti Cef
Vittorino Losio, presidente Cef, ha sottolineato che «superiamo indenni questo anno difficilissimo, ci prepariamo al 2023 con una serie di progetti che puntano a incrementare la crescita del gruppo e generare ulteriore valore per le farmacie socie e clienti. I farmacisti che scelgono Cef sanno di fare la scelta più giusta». Per Alessandro Orano, direttore generale di Cef, «nell’anno appena iniziato sono in arrivo importanti novità, soprattutto in tema di digitalizzazione, che consentiranno alle farmacie Cef di incrementare competitività e attrattività nei confronti del cliente omnichannel. È un’ulteriore dimostrazione della capacità della Cooperativa di anticipare evoluzioni e tendenze per aiutare le proprie farmacie a stare al passo con i tempi». Maria Antonietta Iacovaccio, direttore retail della cooperativa, ha ricordato che «nel corso del 2022 Cef-La Farmacia Italiana ha raccolto importanti riconoscimenti. Tra questi il giudizio che arriva dalla ricerca Reverse Audit di TradeLab, basata su interviste a manager e dirigenti delle aziende del comparto consumer healthcare: il network di Cef si colloca al primo posto tra le cosiddette “virtual chain”, ossia le reti delle farmacie indipendenti, grazie ai voti espressi dal campione».
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