«A partire dalle 12.00 del 26 settembre e fino alle 24.00 del 30 novembre sarà possibile presentare la domanda per ottenere l’indennità di 200 euro prevista dal “Decreto Aiuti”. Per accedere al bonus è necessario aver dichiarato nel 2021 un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro». A farlo sapere è l’Enpaf, la quale ha reso noto che «in base al successivo “Decreto Aiuti ter” è possibile ottenere un incremento di 150 euro (per un totale di 350 euro) nel caso in cui il reddito complessivo dichiarato nel 2021 non sia superiore a 20.000 euro. Il reddito complessivo coincide con quello indicato al rigo RN1 colonna 1 della dichiarazione 2022 (redditi 2021)». La domanda «deve essere presentata tramite l’area ad accesso riservato Enpaf Online, utilizzando esclusivamente lo SPID. La domanda viene trasmessa tramite la piattaforma Enpaf Online e non è necessario allegare il documento di identità, né il codice fiscale».
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Ulteriori requisiti previsti, oltre al limite di reddito
Quanto ai requisiti, oltre al reddito, l’Enpaf ha ricordato che il richiedente «deve essere iscritto all’Ordine e quindi all’Enpaf entro e non oltre il 17 maggio 2022», «deve essere esercente attività professionale, soggetto a quota contributiva intera, con partiva IVA e attività lavorativa avviata non oltre il 17 maggio 2022 esclusivamente in qualità di esercente attività professionale con rapporto di lavoro autonomo, titolare di farmacia, titolare di parafarmacia, titolare di erboristeria». Inoltre «deve avere effettuato almeno un versamento di una quota contributiva all’Enpaf riferito alla contribuzione del periodo 2020-2022» e «non deve essere titolare di pensione né avere maturato il diritto al trattamento pensionistico entro il 30 novembre 2022».
Modalità di erogazione dell’indennità
Un’ultima notazione riguarda la contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali. In tal caso l’Enpaf ha puntualizzato che il richiedente «può presentare domanda ad un solo Ente di previdenza, se iscritto contemporaneamente anche all’Inps deve presentare l’istanza esclusivamente all’Inps». Quanto all’erogazione «l’indennità viene erogata in ragione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi stanziati». In tal senso «ogni iscritto potrà verificare lo stato della propria istanza nella propria posizione personale presente in Enpaf online. Per maggiori informazioni è possibile consultare il documento di approfondimento Linee guida decreto aiuti».
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