È ancora possibile inoltrare la domanda per richiedere il contributo una tantum erogato dall’Ente nazionale di previdenza e assistenza farmacisti (Enpaf) alle farmacie rurali. Il regolamento della misura è stato approvato dal Consiglio di amministrazione dell’Ente il 21 luglio 2022. Destinatari del contributo sono i farmacisti iscritti, titolari o soci dall’anno 2020 di farmacie rurali ubicate in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 5.000 abitanti. Le domande devono pervenire via Pec all’Ufficio Assistenza, a pena di decadenza, entro il 15 settembre 2022. Il modulo per fare la richiesta è scaricabile dal sito dell’Enpaf https://www.enpaf.it/assistenza/farmacie-rurali/. L’importo stanziato è pari a 800mila, in merito al quale, l’Ente specifica che «l’iniziativa termina con l’esaurirsi dello stanziamento, pertanto la presenza in graduatoria non garantisce l’attribuzione del contributo assistenziale».

[Per non perdere le novità di settore, iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it, nella tua email alle 7:00, dal lunedì al venerdì. Apri questo link]

Requisiti per la richiesta

In base a quanto riporta il regolamento dell’Enpaf, possono presentare la domanda i farmacisti che «al momento della domanda, siano titolari della medesima farmacia rurale almeno dall’anno 2020 e che, per tale motivazione, siano tenuti al versamento del contributo previdenziale a quota intera nel triennio 2020-2022». Inoltre, è necessario che l’esercizio sia stato regolarmente aperto al pubblico con la medesima decorrenza, che i richiedenti siano in regola con il versamento della contribuzione Enpaf e che, «nei limiti della prescrizione, non abbiano una morosità pregressa pari o superiore a un quarto del contributo previdenziale dovuto per ciascun anno». Per entrare in graduatoria verrà presa in considerazione la situazione economica del farmacista, sulla base del valore Isee riferito al nucleo familiare e il patrimonio mobiliare. Per i dettagli si rimanda al regolamento disponibile sul portale Enpaf.it.

Criteri della graduatoria

Le domande inoltrate saranno inserite in una graduatoria, che assegnerà i punteggi ai richiedenti e la misura del contributo. «Per l’assegnazione del contributo assistenziale – si legge nel regolamento – le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Si procederà, quindi, alla formazione di una graduatoria sulla base delle tabelle allegate al regolamento. Il punteggio sarà determinato tenendo conto della condizione economica del nucleo familiare del richiedente, come risultante dal valore Isee, nonché dell’anzianità contributiva a quota intera nel periodo 2013-2022, così come specificato nella tabella 2 e dell’eventualità che la farmacia rurale sia sussidiata ai sensi dell’art 2, della L. 261/1968, così come specificato nella tabella 3. Il punteggio assegnato determina la misura del contributo che verrà riconosciuto entro il limite dello stanziamento».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.