«Entro il 30 settembre 2021 deve essere versato il contributo 0,5% relativo all’esercizio 2020. Gli avvisi di pagamento PagoPA sono stati trasmessi il 1° settembre all’indirizzo di posta elettronica certificata delle società, dall’indirizzo Pec enpaf@pecpopso.it». È quanto si legge in una nota dell’Enpaf, inviata agli iscritti. L’Ente previdenziale sottolinea che «si tratta del contributo pari allo 0,5 per cento del fatturato annuo al netto dell’Iva dovuto dalle società di capitali, dalle società cooperative a responsabilità limitata e dalle società di persone, titolari di farmacia privata, rispettivamente con capitale maggioritario di soci non farmacisti o, nel caso di società di persone, con maggioranza di soci non farmacisti (art. 1, comma 441 della legge n. 205/2017)».
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Il calcolo del fatturato imponibile
In merito alle modalità del calcolo del fatturato imponibile, l’Enpaf precisa che «il fatturato annuo al netto dell’Iva deve essere inteso come quello complessivamente prodotto dalla società, in quanto la normativa non stabilisce alcuna limitazione del prelievo contributivo alla vendita dei medicinali o di altri prodotti. Il contributo deve essere versato annualmente entro il 30 settembre dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio. Si ricorda che ogni modificazione della compagine societaria che comporti l’assoggettamento della società al contributo 0,5 per cento deve essere comunicata all’Enpaf entro trenta giorni dalla data di conclusione del contratto di cessione delle quote o delle azioni o della modifica dell’atto costitutivo».
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