FIP, il 79esimo Congresso si terrà ad Abu Dhabi nel settembre 2019

Si terrà ad Abu Dhabi dal 22 al 26 settembre 2019 il 79esimo World Congress of Pharmacy and Pharmaceutical Sciences della FIP, la Federazione Farmaceutica Internazionale. Il sito Internet abudhabi2019.congress.pharmacy fa sapere che le registrazioni apriranno nel corso del mese di gennaio e spiega che per gli Emirati Arabi Uniti la manifestazione rappresenta un’occasione per perseguire l’obiettivo di arrivare a garantire alla propria popolazione cure sanitarie al livello delle migliori del mondo.

Tra i temi che fin da ora sono stati annunciati per il congresso della FIP spicca quello che analizzerà i “Nuovi trend nelle scienze, nella pratica e nell’educazione”. Si parlerà così di tecnologia, processi di digitalizzazione, robotica, comunicazione, cure incentrate sul singolo paziente e problematiche etiche. Quindi si affronterà la sfida dei “Nuovi ruoli, opportunità e responsabilità”, con riferimento alla professionalità dei farmacisti, ai diversi servizi che essi possono erogare e alle collaborazioni che possono instaurare. Ci si concentrerà poi, tra le altre cose, sulle nuove ricerche in materia sanitaria, sul problema dell’accesso alle cure, sulla sostenibilità, sull’apporto dei pazienti, e sul tema del rafforzamento del ruolo delle donne.

«Il congresso che si terrà ad Abu Dhabi punterà ad invitare i farmacisti e gli scienziati farmaceutici di tutto il mondo a considerare in che modo le nuove tecnologie abbiano cambiato il loro modo di lavorare. Le novità in arrivo dalla scienza, dalla pratica e dall’istruzione stanno generando nuovi orizzonti per la professione. Le innovazioni in tema di tecnologie, come quelle legate alla robotica o alla digitalizzazione possono cambiare il ruolo del farmacista. Nuove competenze e conoscenze sono perciò necessarie per adattarsi ai contorni mutati della professione», spiegano gli organizzatori.

Che aggiungono: «Navigare i venti del cambiamento è sempre una sfida. Sperimentare nuove opportunità, in questo senso, non dovrà mai compromettere la qualità e la sicurezza. Così, una comunicazione aperta e corretta è necessaria non solo all’interno del settore della salute ma anche al di fuori: dalla ricerca all’information technology, fino ai soggetti regolatori. Solo così potremo salvaguardare la nostra professionalità fiducia dei cittadini».