ricetta elettronica veterinariaIl decreto attuativo della ricetta elettronica veterinaria non sarà pubblicato come previsto nelle prossime settimane. Secondo quanto riferito da Federfarma, infatti, il documento – che dovrebbe includere le procedure tecniche di allineamento della ricetta elettronica veterinaria con il SAC del Sistema TS – potrebbe arrivare soltanto nel corso del mese di novembre del 2018, se non più tardi ancora. Come noto, il decreto Milleproroghe  ha fatto slittare l’introduzione generalizzata della ricetta dem veterinaria in Italia al 1 gennaio 2019. Ma secondo l’associazione dei titolari di farmacia, soprattutto visto il possibile ritardo del decreto attuativo, «considerati i tempi molto stretti per poter aggiornare i gestionali delle farmacie, è consigliabile che quest’ultime comincino a chiedere le credenziali per accedere al sistema direttamente gestito dal ministero della Salute».

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Il rinvio dell’introduzione della ricetta elettronica veterinaria, infatti, per Federfarma «avrebbe dovuto essere “accoppiato” dalla pubblicazione in agosto del decreto attuativo contenente il disciplinare tecnico con tutte le specifiche operative per far partire il nuovo sistema di ricetta elettronica veterinaria. La pubblicazione era peraltro particolarmente importante anche in virtù del fatto che avrebbe contenuto le specifiche necessarie all’integrazione del Sistema informativo nazionale della Farmacosorveglianza con il sistema Tessera Sanitaria. Essa avrebbe permesso alle farmacie di poter utilizzare le credenziali già in uso per la ricetta dematerializzata ad uso umano ed accedere al sistema in un ambiente operativo il cui know-how è già ampiamente conosciuto e sperimentato dalle farmacie».

Federfarma spiega però che «secondo quanto affermato da un alto dirigente del ministero della Salute nel corso di un incontro tenuto il 27 settembre, le specifiche inserite nel disciplinare tecnico allegato all’emanando decreto attuativo sono già di fatto disponibili nel portale dedicato dal ministero della Salute al nuovo sistema denominato “Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza – Ricetta Veterinaria Elettronica”». Ma esse, ovviamente, «sono limitate all’attuazione della ricetta elettronica veterinaria così come ideata dal ministero della Salute». Detto ciò, «in tale portale è disponibile sia il “Manuale operativo per la predisposizione e la trasmissione delle informazioni al sistema informativo e di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati – La prescrizione medico-veterinaria elettronica” che il “Manuale utente” che rappresenta di fatto una Guida operativa per le categorie che dovranno alimentare, anche grazie alla ricetta veterinaria elettronica, il Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza».

«Purtroppo – conclude l’associazione di categoria – occorre dire come i ritardi della Pubblica Amministrazione, che non ha provveduto, ormai da 11 mesi, a pubblicare il decreto attuativo di una riforma di una notevole complessità che sarebbe dovuta partire addirittura il 1 settembre scorso, ci spingono, per senso di responsabilità, a consigliare alle nostre farmacie di chiedere le credenziali per l’accesso al Sistema messo a punto dal ministero della Salute tramite un proprio applicativo web (di fatto le uniche al momento disponibile). Crediamo, infatti, che attendere un decreto che ci permetterebbe di utilizzare le credenziali del Sistema TS, ma la cui pubblicazione è ancora avvolta in una fitta nebbia, rischi di bloccare sine die la dispensazione del farmaco veterinario da parte delle farmacie, creando notevoli disservizi sia alle farmacie che alla popolazione». Infine, Federfarma fa sapere che organizzerà a metà ottobre un incontro con le software house e i tecnici del ministero per analizzare il nuovo sistema e confrontarsi su eventuali problemi.

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