La ricetta elettronica veterinaria è legge. A renderlo noto è il ministero della Salute che ne ha ricordato i riferimenti normativi: «Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, serie generale n.277 del 27.11.2017, della legge del 20 novembre 2017, n. 167, la cosiddetta “legge europea”, il percorso avviato nel 2015 può finalmente contare su una base legale definitiva. Dal 1 settembre 2018 la prescrizione elettronica sostituirà definitivamente la forma cartacea sull’intero territorio nazionale. Si chiude, dunque, il cerchio sul progetto di digitalizzazione dell’intera filiera dei medicinali veterinari che consentirà di rafforzare la sorveglianza e il controllo sull’uso corretto e responsabile dei farmaci».
Federfarma, dopo l’approvazione alla Camera, aveva spiegato che il provvedimento «andrà a modificare due articoli del decreto legislativo numero 193 del 2006 (ovvero del “Codice comunitario dei medicinali veterinari”)». La prima modifica «mira ad estendere il sistema di tracciabilità oggi vigente per i farmaci ad uso umano ai farmaci veterinari, prevedendo l’obbligo di registrazione, nella medesima banca dati istituita presso il ministero della Salute, di ogni passaggio del farmaco all’interno della filiera. Tale obbligo sarà a carico sia della supply chain – titolari di AIC, depositari, grossisti, farmacie e altri soggetti titolati alla vendita – che dei medici veterinari». La seconda modifica riguarda invece «l’abbandono del modello cartaceo di ricetta medico-veterinaria ed il passaggio ad un modello informatizzato per la prescrizione di farmaci veterinari e mangimi medicati. In questo modo, nelle intenzioni del governo, sarà possibile tracciare l’intera filiera del farmaco veterinario. La sostituzione del modello di ricetta cartaceo con quello elettronico verrà completata dal ministero della Salute secondo tempi, casi e procedure che saranno individuati subito dopo l’approvazione del disegno di legge europea; ciò al fine di far partire a regime su tutto il territorio nazionale la ricetta elettronica veterinaria a decorrere dal 1 settembre 2018. Dopo tale data non sarà teoricamente più possibile prescrivere in formato cartaceo farmaci veterinari».
Il ministero ha fatto anche sapere che «nello stesso giorno della pubblicazione in gazzetta della legge si è chiusa anche la prima parte del percorso formativo, avviato dalla Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, sul nuovo sistema informatizzato di tracciabilità dei medicinali veterinari. Per ciascuna delle Regioni/PA che non hanno ancora aderito volontariamente alla sperimentazione è stato creato un pool composto da veterinari e liberi professionisti, sia del settore degli animali da reddito che da compagnia, che, a sua volta, avrà il compito di estendere la formazione al proprio territorio di competenza. La parte conclusiva del percorso formativo è prevista per la metà di gennaio 2018 e sarà accompagnata da un corso di formazione a distanza attraverso materiale interattivo e video».
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