L’ingresso di Amazon nel mercato dei farmaci negli Stati Uniti potrebbe non essere così semplice. In particolare per quanto riguarda la gestione delle ricette. A spiegarlo è Pratap Khedkar, direttore della divisione farmacie presso la società di consulenza ZS Associates, che in un commento rilasciato al portale dell’American Pharmacists Association ha spiegato come, sebbene da un lato esistano le condizioni per un tentativo da parte del colosso dell’e-commerce di entrare nel settore, dall’altro «l’idea di gestire interamente su internet le prescrizioni mediche può porre numerosi problemi all’azienda, non abituata a far fronte a questo tipo di questioni». I medicinali, infatti, sono sottoposti negli Usa a regole particolarmente stringenti e possono essere ceduti solamente in farmacia, previa concessione di una specifica autorizzazione da parte delle autorità pubbliche. «Anche dal punto di vista dei pagamenti, poi, dal momento che si tratterebbe di avere a che fare con parti terze, la gestione implicherebbe importanti novità per Amazon», ha aggiunto Adam Fein, presidente della società Pembroke Consulting. Intanto, però, la dirigenza del colosso americano continua a fare passi avanti nell’ottica di lanciarsi nel mercato farmaceutico. Come riferito da Bloomberg News, infatti, Amazon ha già ottenuto in 13 Stati federali le licenze necessarie per la distribuzione: Nevada, Idaho, Arizona, North Dakota, Oregon, Alabama, Louisiana, New Jersey, Michigan, Connecticut, New Hampshire, Utah e Iowa. E per la consegna si starebbe pensando al servizio «Prime Now», che punta tutto sulla rapidità. Amazon, in ogni caso, non ha ancora rivelato in modo ufficiale quale sia la propria strategia, e secondo i media internazionali, presso la sede di Seattle la fase di riflessione non sarebbe ancora terminata. A quanto pare, però, si è arrivati ormai alle battute finali: secondo la Cnbs (che tuttavia non ha rivelato le proprie fonti) le decisioni definitive dovrebbero arrivare entro il giorno del Ringraziamento, ovvero il prossimo 23 novembre. Ciò che è sicuro, è che il business sul quale Amazon punta a gettarsi è enorme: secondo le ultime statistiche pubblicate dal governo americano – riferisce il quotidiano francese Le Monde – le spese legate ai farmaci con prescrizione hanno sfiorato i 325 miliardi di dollari nel 2015, pari a 280 miliardi di euro: un dato in crescita del 9% rispetto al 2014.
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