eipgLo European Industrial Pharmacists Group (EIPG) ha commentato con soddisfazione i dati che sono stati forniti dall’istituto di statistica Eurostat in materia di commercio internazionale di farmaci e prodotti farmaceutici, all’interno dell’Ue e tra quest’ultima e il resto del mondo. «Le cifre – ha spiegato il gruppo in un comunicato – indicano che l’industria farmaceutica, nel settore delle esportazioni di medicinali, contribuisce in modo determinante all’andamento dell’economia comunitaria. Si tratta di un successo dovuto in modo significativo all’apporto fornito dai professionisti che operano nel settore, in particolare dai farmacisti». L’EIPG ha sfruttato inoltre l’occasione per sottolineare l’importanza degli stessi farmacisti «come elementi fondamentali dell’industria farmaceutica europea», nonché per «sollecitare politiche atte a far sì che essi rimangano una componente-chiave del comparto in tutta Europa». Ciò a partire «dalle opportunità che occorre creare per gli studenti e i laureati che hanno scelto di intraprendere questo percorso nella loro carriera professionale». Il gruppo ha inoltre evidenziato il fatto che «le attività di importazioni di medicinali e prodotti farmaceutici all’interno dell’Unione europea è seconda solo quella degli Stati Uniti. In questo senso è utile sottolineare come siano cruciali le varie misure che sono state adottate nell’ambito della Direttiva “Falsified Medicines”, il cui obiettivo è di prevenire l’ingresso sul territorio comunitario di prodotti contraffatti. Anche in riferimento a questo aspetto, i farmacisti presenti nell’industria rappresentano professionisti in grado di fornire un apporto determinante nel sistema di controllo europeo della catena di approvvigionamento. Tale ruolo non deve essere sottovalutato: per questo insistiamo sul fatto che integrare la presenza di associazioni professionali che rappresentano i farmacisti “industriali” nell’ambito delle organizzazioni che gestiscono i sistemi di verifica costituisce un modo di assicurarne il buon funzionamento».
I dati relativi al commercio di medicinali forniti da Eurostat indicano che l’Ue è stato nel 2016 il più grande importatore ed esportatore al mondo di farmaci. I suoi prodotti sono stati scambiati in particolare con gli Stati Uniti e la Svizzera. La Germania è risultata il più importante esportatore, arrivando a rappresentare un quarto dell’export totale europeo.

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