Contributi farmacie rurali, al via quelli progressivi in Emilia-Romagna

Entro il 30 giugno 2017 i titolari di farmacie rurali “a basso fatturato” presenti sul territorio dell’Emilia-Romagna «possono presentare una domanda per ottenere i contributi finalizzati a garantire la capillarità dell’assistenza farmaceutica anche nelle zone disagiate, di difficile accesso e pertanto poco redditizie». A spiegarlo è la stessa amministrazione regionale che sottolinea come al fine di sostenere tali realtà, la giunta abbia «approvato i criteri e le modalità per assegnare il fondo di quattrocentomila euro stanziato nel Bilancio 2017, al quale potranno accedere le farmacie che hanno le caratteristiche previste dal bando».
In particolare, per l’anno in corso possono richiedere il contributo le farmacie rurali che nel 2016 abbiano registrato un volume d’affari ai fini IVA inferiore o uguale a 250.000 euro, così come risulta dalla dichiarazione IVA presentata. «Il contributo – prosegue la Regione – sarà concesso nel rispetto della graduatoria delle farmacie rurali, redatta in ordine crescente di volume di affari complessivo ai fini IVA, fino all’esaurimento delle risorse stanziate a bilancio. Quindi dalla farmacia che fattura di meno, e che pertanto ha diritto a un contributo più alto, a quella che fattura di più. In caso di volume d’affari identico, ha la precedenza in graduatoria la farmacia che si trova nel comune con la popolazione meno numerosa».
I contributi vanno dai 2.500 ai 12.500 euro, in funzione appunto del volume d’affari della farmacia. Per presentare la domanda occorre rivolgersi all’Azienda Usl entro il 30 giugno 2017, seguendo le indicazioni contenute in un avviso pubblicato sul sito internet della Regione e utilizzando la modulistica predisposta a tal fine da quest’ultima. Ovvero un modulo per la domanda e una dichiarazione “de minimis”, che «riguarda i contributi pubblici a favore di imprese, di misura talmente ridotta da non violare i principi comunitari della libera concorrenza».
Eventuali informazioni inerenti la presentazione della domanda possono essere reperite presso il Servizio farmaceutico dell’Azienda Usl di riferimento.