Ricostituita la Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie

Ricostituita la Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie: ne dà notizia la Federazione Ordini Farmacisti Italiani in una circolare destinata ai Presidenti degli Ordini dei Farmacisti e ai componenti del Comitato centrale della Fofi. I membri effettivi, designati dalla Federazione degli Ordini per l’esame degli affari concernenti la professione di farmacista, sono i Dottori Michele Dalfino Spinelli, Ferdinando Maria De Francesco, Luciano Pantano, Gianfranco Picciau e Manlio Schiavinotto. I membri supplenti sono invece i Dottori Giuseppe Castello, Francesco Settembrini, Enrica Quinzio, Francesco Rastrelli e Graziano Santoro. Il documento ricorda come la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 215 del 2016, abbia dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 17 del Decreto Legislativo C.P.S. n. 233 del 1946, che disciplina la composizione della Commissione centrale per coloro che esercitano professioni sanitarie «nelle parti in cui si fa riferimento alla nomina dei componenti di derivazione ministeriale». In particolare, i giudici della Consulta hanno ritenuto che la nomina dei due componenti da parte del Ministero della Salute contrasti con i principi costituzionali di indipendenza e imparzialità degli organi giudicanti, connotazioni imprescindibili dell’azione giurisdizionale. L’attività della CCEPS, quindi, per effetto di questa pronuncia, è rimasta paralizzata e non è stato adottato alcun provvedimento in attesa della definizione di una composizione della Commissione che rispecchiasse i requisiti indicati dalla Consulta. Lo scorso 14 febbraio sono intervenuti al riguardo, con una interrogazione rivolta al Ministero della Salute, i Senatori Andrea Mandelli e Luigi D’Ambrosio Lettieri, evidenziando le criticità connesse al protrarsi di questa situazione: la mera proposizione del ricorso alla CCEPS ha efficacia sospensiva del provvedimento disciplinare e quindi, professionisti colpevoli di comportamenti anche gravemente scorretti e sanzionati dall’Ordine competente, in assenza del necessario funzionamento della Commissione Centrale, avrebbero potuto continuare ad esercitare la professione. Un intervento parlamentare, quello dei Senatori Mandelli e D’Ambrosio Lettieri, che ha contribuito a porre fine alla grave situazione esistente, con l’adozione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ricostituisce la CCEPS. Attraverso l’emanazione di questo Decreto, infatti, l’organo giurisdizionale competente in materia di esame dei ricorsi presentati dai professionisti sanitari contro i provvedimenti dei relativi Ordini e Collegi professionali, torna ad essere pienamente operativo.