Il Parlamento riprende nel mese di settembre le proprie attività. La lista di provvedimenti che risultano in attesa del vaglio delle due Camere è particolarmente lunga, e di essa fa parte anche, come noto, il disegno di legge sulla Concorrenza. Un provvedimento il cui iter ha subito numerose battute d’arresto, rinvii, problemi tecnici di vario genere e che per questo è risultato fino ai primi giorni di agosto ancora nelle mani della commissione Industria del Senato. Quest’ultima ha in ogni caso terminato il proprio lavoro e provveduto a trasmettere il testo all’Aula di Palazzo Madama, che dovrà a sua volta pronunciarsi sul provvedimento nel suo complesso. Nel corso dell’ultima seduta in commissione prima della pausa estiva (il 2 agosto scorso), si è parlato proprio di alcuni emendamenti riguardanti il mondo della farmacia, che sono stati tutti respinti (in particolare si trattava della disciplina che regola il patent linkage dei farmaci). Anche nella giornata precedente (il 1 agosto) l’analisi era stata portata avanti, ma ci si era concentrati su altri temi. A questo punto, dunque, dopo l’accelerazione che si era tentato di imprimere al provvedimento nel corso del mese di luglio (scontratasi anche con problemi di organizzazione con un’altra commissione, quella Bilancio, dalla quale si attendevano pareri arrivati in ritardo rispetto a quanto previsto) ora la parola passa all’Aula. Quest’ultima, nel corso della seduta di giovedì 4 agosto ha disposto un termine per la presentazione di eventuali emendamenti al disegno di legge, fissandolo per le ore 13 di lunedì 12 settembre. Tra le proposte di modifica annunciate ce n’è nuovamente una proprio sul patent linkage. In commissione, infatti, un emendamento firmato dalla senatrice Linda Lanzillotta era stato infatti bocciato (esso puntava ad abrogare una norma del Dl Balduzzi in merito al rimborso dei farmaci biosimilari prima della scadenza del brevetto). Ma sarà ripresentato in Aula dalla stessa Lanzillotta: stavolta nel testo sarà specificata con maggiore precisione la data di inizio del rimborso in riferimento alla scadenza del brevetto. Il presidente Grasso ha tuttavia sottolineato che l’esame del disegno di legge sull’editoria è stato inserito all’unanimità come primo punto all’ordine del giorno della seduta alla ripresa dei lavori (prevista per il 13 settembre). Tale provvedimento avrà perciò la precedenza sugli altri. Così come quelli sulla prescrizione e sul cinema. È probabile perciò che l’esame del Ddl Concorrenza possa essere effettuato da Palazzo Madama soltanto ad ottobre. Successivamente il testo tornerà alla Camera per una seconda lettura, prima del via libera definitivo.
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