Farmaci contraffatti, in Francia sequestrate 1,4 tonnellate

960 mila prodotti per la salute considerati illegali e quasi 1,4 tonnellate di farmaci sequestrati solamente in Francia. È questo il risultato dell’operazione internazionale «Pangea IX» che si è svolta tra il 30 maggio e il 7 giugno, finalizzata alla lotta contro la vendita illecita di farmaci online. Assieme ai sequestri, sono state anche arrestate numerose persone in tutto il mondo.
Secondo quanto riportato dalla dogana francese, si tratta della più vasta operazione di questo tipo, gestita dall’Organizzazione mondiale delle Dogane e dall’Interpol, assieme al Permanent Forum on International Pharmaceutical Crime (PFIPC) e al Head of Medecine Agencies Working Group of Enforcement Officers (HMA/WGEO). La maggior parte dei prodotti confiscati, spiega la stessa dogana transalpina, viene utilizzata come stupefacente, ma sono presenti anche molte sostanze dopanti, nonché creme per schiarire la pelle. I medicinali privi di autorizzazione per il mercato francese rinvenuti sono 580 mila: per bloccare il tutto è stato necessario mobilitare 25 direzioni doganiere regionali, nonché effettuare analisi su circa 150 campioni raccolti.
«Più del 77% dei farmaci sequestrati – hanno aggiunto le autorità francesi – proviene dall’Asia, e in particolare dall’India. Sono state aperte congiuntamente 24 inchieste giudiziarie, mentre un totale di 55 siti internet illegali è stato identificato nel corso delle operazioni». La Francia ha ricordato che «l’uso di medicinali e di prodotti sanitari contraffatti costituisce un reale pericolo per la salute dei consumatori. La vendita online è regolamentata: solamente il circuito delle farmacie è autorizzato a cedere sul web alcuni prodotti, attraverso i loro siti autorizzati, che vengono controllati regolarmente dalle autorità sanitarie, affinché sia garantita la qualità, l’efficacia e la sicurezza dei farmaci acquistati».