Farmacisti, l’importanza della comunicazione con altri professionisti della salute

Lo sviluppo di specifiche capacità di comunicazione tra professioni più aiutare i farmacisti a collaborare con altri specialisti della salute. A spiegarlo è uno studio pubblicato dal Journal of Interprofessional Care, intitolato “Developing interprofessional communication skills for pharmacists to improve their ability to collaborate with other professions” e curato da due ricercatori della Scuola di Farmacia della University of Queensland e del Servizio di vigilanza su Farmacie e terapie dell’Ospedale di Daq Park, in Australia. Secondo i due studiosi, «una comunicazione efficace tra professionisti della salute rappresenta un prerequisito della pratica delle collaborazioni». Per questo, ad un gruppo di farmacisti clinici è stato proposto di frequentare un modulo di formazione che introduce alla comunicazione inter-professionale. Successivamente, è stato proposto ai partecipanti, in particolare giovani laureati, di scambiare impressioni con un professionista del settore sanitario. Quindi gli stessi farmacisti hanno presentato una serie di riflessioni, in forma scritta, rispetto a tale interazione, che è stata analizzata secondo una metodologia specifica. Quest’ultima ha consentito di costruire una serie di macro-tematiche utili anche per comprendere quali fossero le convinzioni dei farmacisti su altri operatori della salute, come nel caso dei medici (ma non solo).
La conclusione alla quale sono giunti i ricercatori è che, anche per i farmacisti, la possibilità di acquisire nuove capacità in tema di comunicazione con altre categorie di professionisti possa aiutare a rafforzare legami e collaborazioni che, in molti casi, possono risultare particolarmente utili. In particolare, in questo modo si può facilitare la costituzione di un «modello di formazione inter-professionale» che, in ultima analisi, può anche migliorare potenzialmente la qualità delle cure destinate ai pazienti.