La corsa delle regioni italiane verso l’utilizzo totale della ricetta elettronica prosegue. Gli ultimi dati forniti da Promofarma (società di servizi di Federfarma) testimoniano una crescita anche nelle aree che finora avevano trascurato il progetto. La media del 71,9% di ricette dematerializzate sul totale nazionale (74,7% se si escludono la provincia di Bolzano e la regione Calabria) registrata a febbraio, conferma la tendenza positiva che potrebbe presto portare il dato verso gli standard auspicati nella fase di avvio. Una crescita assicurata anche dalla partenza del progetto in Calabria e nella provincia autonoma di Bolzano, finora restie all’utilizzo della ricetta elettronica. Nel primo caso l’amministrazione regionale ha avviato concretamente il progetto mentre nella provincia di Bolzano siamo nella fase di organizzazione, preludio alla partenza vera e propria. Grazie all’espansione del progetto e al potenziamento della banda ultra larga promesso dal governo, Promofarma conta di arrivare a una percentuale nazionale compresa tra l’80 e l’85% entro la fine del 2016. Ma dalla provincia di Bolzano arriva un’altra notizia positiva, riguardante le specifiche tecniche del progetto: «Temevamo una scelta simile a quella della provincia di Trento – spiega a FarmaciaVirtuale.it Giovanni Petrosillo, amministratore delegato di Promofarma – dove il cittadino è tenuto solo a presentare la tessera sanitaria per avere i farmaci». Invece gli amministratori bolzanini hanno optato per la stampa del promemoria che, oltre ad assicurare un trattamento uniforme anche fuori dai confini della provincia, permette al farmacista di superare eventuali problemi tecnici della piattaforma gestionale oppure guasti alla rete internet. Il farmacista, per esempio, grazie al promemoria può erogare ugualmente il farmaco al paziente e caricarlo nel sistema in un secondo momento.
Analizzando i dati delle singole regioni riferiti a febbraio, si notano le conferme di Veneto e Sicilia (rispettivamente all’88,9% e all’87,7%) e la crescita della Campania, seconda in questa particolare classifica con l’88,5% di ricette elettroniche. In fondo alla classifica troviamo, invece, Marche e Liguria, rispettivamente con il 58,9% e il 50,5%.
Inoltre dallo scorso marzo, grazie alla circolarità della ricetta elettronica, è arrivata un’altra importante facilitazione per i pazienti: la possibilità di acquistare farmaci in tutto il territorio nazionale conservando l’esenzione del ticket della regione di residenza. Ma questo sistema, nella pratica quotidiana, sta funzionando? Secondo i dati in possesso di Promofarma la risposta è sì: «Abbiamo registrato qualche piccolo problema per coloro che hanno cambiato regione di residenza da poco – spiega Petrosillo – ma a parte questo la circolarità della ricetta elettronica è una realtà».
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