Da qualche mese Federfarma si è lanciata nel mondo dei social network, aprendo in particolare un proprio account Twitter. In breve, i “follower” dell’associazione di categoria sono diventati più di 1.500: tra questi, anche i ministeri della Salute e dell’Economia, nonché Regioni, assessorati alla Salute, deputati, senatori e giornalisti.
«Chi si iscrive come “follower” all’indirizzo @federfarmaTweet – spiega Federfarma in un comunicato – può quindi ricevere i messaggi con cui la Federazione si rapporta ai fatti del giorno, oppure rilancia i tweet di istituzioni (come Aifa e ministero della Salute) e protagonisti della sanità e della politica. Come noto, Twitter sta diventando sempre più il “termometro” degli orientamenti e delle sensibilità espresse dall’opinione pubblica. Se sarà elevato il numero di colleghi che “ritwittano” i messaggi lanciati dalla federazione attraverso il proprio profilo per intervenire sui temi più “caldi” per il servizio farmaceutico, i tweet stesso registreranno un elevato numero di rilanci e scaleranno la classifica dei messaggi più apprezzati e diffusi».
«La decisione di Federfarma di lanciarsi sui social network è particolarmente importante – ha spiegato Annarosa Racca a FarmaciaVirtuale.it -, perché ci consente di affacciarci su un mondo che prima non conoscevamo. In precedenza, infatti, non avevamo investito in questo campo, invece sono certa che sarà particolarmente elevato il numero di colleghi che rilanceranno i nostri tweet, aiutandoci a diffondere le nostre informazioni e i nostri punti di vista. Si tratta di un ulteriore strumento attraverso il quale possiamo dimostrare quanto gli italiani ci tengano alla loro salute e al servizio che noi garantiamo».
Nella nota, Federfarma ha infatti chiesto ai farmacisti di “ritwittare” i messaggi dell’associazione di categoria, con particolare attenzione all’hashtag #dispensiamosalute (così come a quelli che verranno coniati in futuro): «Nel linguaggio di Twitter – specifica il sindacato – l’hashtag è una stringa preceduta dal simbolo “#” che marchia i messaggi e consente ai motori di ricerca di contare tutti quelli che fanno capo allo stesso hashtag. È dunque importante che i follower di Federfarma contribuiscano alla diffusione degli hashtag coniati dalla federazione, rilanciando i suoi messaggi o creandone di nuovi».
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