Qualche tempo fa il mio collega dell’Agifar Cuneo Luca Matteo Galliano mi ha proposto di partecipare al Pharmexpo 2014 a Napoli.
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Subito ho considerato possibile l’ipotesi e mi sono informata circa le location per l’alloggio ed ho verificato che per tutti i visitatori e partecipanti della fiera il Consiglio Agifar Napoli si era preoccupato di far riservare una tariffa molto vantaggiosa in un Hotel di Napoli di una nota catena a prezzi davvero vantaggiosi. Il piacere di stare insieme, tra l’altro con la possibilità di fare una eventuale passeggiata in sicurezza la sera mi ha fatto subito propendere per la conferma e la prenotazione dell’hotel.
Arrivati a Napoli abbiamo incontrato i colleghi Dario Di Noi di Taranto con la sua famiglia e Rossella Caminiti di Messina ed insieme a loro siamo andati a mangiare una splendida pizza; nel camminare per le strade di Napoli la mia attenzione è subito andata verso le farmacie che mi hanno dato l’impressione di essere tante in pieno centro cittadino e di dimensioni non eccessive e quindi per deformazione professionale ho cominciato a pensare quanto la nostra professione sia differente a seconda delle realtà in cui il farmacista opera sia dal punto di vista del tessuto economico ma anche delle infrastrutture che circondano il contesto e dal punto di vista logistico e di quanto gli spazi nel nostro mestiere assumono un’importanza fondamentale.
Al termine del nostro confronto stimolante generato grazie ad una piacevole passeggiata tra le tranquille strade del centro, torniamo in Hotel a dormire anche perchè l’indomani sarebbe stata una giornata piena di impegni.
Il mattino seguente al risveglio ci siamo goduti un bel panorama sul golfo di Napoli alla vista di Capri in lontananza sempre in compagnia di Luca, Dario e Rossella. Dopo siamo arrivati in fiera alla Mostra d’Oltremare dove si trovano i padiglioni del Pharmexpo e dove abbiamo incontrato gli altri ragazzi Fenagifar Pia Policicchio, Davide cappelletti, Mario Pipia, Marco Martini, Emanuele Platter, Larry Massagrande, Lucio Falconio, Silvia Nocera, Filiberto Orlacchio, Salvatore Foglia, Davide Massardo e Giovanni Bellia in tempo per il Convegno di Fenagifar sui farmaci biotecnologici dove abbiamo ascoltato importanti punti di vista circa il possibile futuro della farmacia e della distribuzione di questi farmaci nell”‘ultimo miglio”, compito da far assolvere assolutamente da tecnici esperti per mantenere il principio del farmaco accompagnato dal farmacista nel momento della dispensazione, per cui il ruolo da valorizzare delle cooperative di farmacisti.
Dopo una breve ma piacevole pausa pranzo con tutti gli altri colleghi Fenagifar offerta dal Presidente di Agifar Caserta Salvatore Foglia siamo rientrati per seguire il Convegno dell’Agifar Napoli con il quale venivano messi a Processo gli integratori alimentari. La modalità di confronto su un tema professionale di così grande attualità è stata originale e accattivante e davvero molto interessante dal punto di vista del format in quanto si è trattato della simulazione di un vero processo con un collegio di giudici, con avvocati di accusa e avvocati di difesa. Alla fine la classe di prodotti ne è uscita assolta ma con riserva dettata dalla necessità di essere sempre conformi alle norme che esistono. Dal Convegno ne è emerso il ruolo fondamentale del farmacista per il giusto consiglio e l’importanza intrinseca dal punto di vista dei volumi di fatturato generato proprio dagli integratori alimentari.
Al termine dell’interessante convegno che ci ha lasciato diversi spunti di riflessione sull’argomento ho scoperto che il Consiglio Agifar Napoli aveva messo a nostra disposizione una navetta che aveva il compito di accompagnare tutti all’hotel e dopo una breve sosta proseguire verso il Complesso Museale e la Farmacia degli Incurabili.
Gli Incurabili è un antichissimo complesso ospedaliero ormai quasi in disuso se non per pochi ambulatori specialistici nel cuore del centro storico di napoli, oggi una parte della struttura è stata adibita a complesso museale dove ci sono dei reperti importantissimi circa l’antica medicina da documenti risalenti ad Ippocrate e Galeno a utensili dei tempi del medico oggi Santo Giuseppe Moscati che nell’ospedale oltre che esercitare la sua professione viveva anche. Ma la meraviglia delle meraviglie è stata la possibilità di visitare la Farmacia degli Incurabili la più antica spezieria del regno delle due Sicilie, qualcosa di unico al mondo con un mobilio di legno che inebriava di un profumo caratteristico gli antichi saloni adornati da fantastici vasi antichi che ne caratterizzavano i colori e l’atmosfera unica.
La visita è stata offerta da alcuni sponsor che l’Agifar Napoli ha trovato per la speciale occasione, grazie infatti ad Elison Hd, Reale Mutua VeMA cosmetica e Celtia insurance abbiamo visto aprirsi le porte del complesso di sabato sera alle 21 solo in nostro onore. Guida di eccezione è stato il Professore Gennaro Rispoli Primario di chirurgia dell’Ospedale di Napoli Ascalesi, responsabile dell’associazione Il Faro di Ippocrate che coordina i lavori e le visite nel fantastico Complesso Museale.
Al termine della visita sempre con la navetta messa a nostra disposizione ci siamo trasferiti a casa del fratello e della cognata del Presidente Agifar Napoli Lucio Marcello Falconio dove in giardino grazie alla cucina superba e straripante per le quantità della mamma del collega Lucio, la Signora Annamaria, abbiamo mangiato pietanze tipiche napoletane in 140 persone. Amici ed amici di amici uniti sotto un cielo stellato in una serata fresca ma ben climatizzata da stufe da giardino abbiamo assaggiato Ragù, Riso con Besciamella e Polpettine ed una particolarissima Pasta fagioli e cozze, come secondo abbiamo mangiato del gateux di patate, una speciale mozzarella dalle dimensioni incredibili con tantissimi contorni ed una specialità tipica napoletana le “salsicce e friarielli” salsicce con verdure amare ma buonissime. Per finire dolci a volontà con sfogliatelle ricce e frolle, babbà e capresi.
Un’ospitalità davvero fantastica genuina e piena di voglia di stare insieme in armonia, tra l’altro a memoria del mio Presidente Luca mai verificatasi nella storia di Fenagifar in nessun luogo e da nessuna altra agifar ospitante.
La serata è stata inoltre caratterizzata da un gesto molto particolare ed inaspettato del Direttivo Agifar Napoli una raccolta fondi per gli angeli del fango dell’Agifar Liguria.
Stanchi ma felici per la bellezza delle cose visitate, per la serata, per l’ospitalità e per la bellezza della giornata in sè ci siamo recati in hotel dove abbiamo dormito per affrontare la giornata seguente in fiera.
Mentre si svolgevano i lavori del Consiglio Fenagifar in cui il mio Presidente Luca era impegnato insieme con gli altri colleghi mi sono goduta un pò la bella città.
Questa tre giorni mi ha fatto conoscere meglio le bellezze di una città fantastica e toccare con mano l’ospitalità e la cortesia dei miei colleghi che la abitano che hanno organizzato tutto e si sono preoccupati di farci stare bene coinvolgendo perfino le loro famiglie.
Ringrazio Luca per avermi permesso di partecipare ad un’esperienza a livello nazionale dove ho socializzato con colleghi farmacisti provenienti da ogni parte d’Italia uscendo così dalla mia piccola realtà di provincia.
Nella speranza di tornare presto a Napoli saluto Lucio tutto il suo Consiglio, i suoi Soci e Amici in uno con la sua famiglia ringraziando tutti di cuore, consapevole che grazie a loro difficilmente dimenticherò la mia esperienza al pharmexpo.
Maria Pia Comino
Farmacista in Bernezzo (CN)
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