La libera associazione dell’Unione Tecnica Italiana Farmacisti, UTIFAR, anche quest’anno organizza il Faramdays 2014, un’importante occasione di incontro e di discussione sul mondo dei farmacisti.
L’evento si svolge presso il Pala Expo Fiere di Verona che conta 8 sale con una capienza nella sala plenaria arriva a 1200 posti.
Il Farmadays 2014 si svolgerà dal 17 al 19 ottobre con un programma fitto di appuntamenti ed eventi correlati.
Nell’intento del UTIFAR il Farmadays vuole essere un evento al fine di contribuire nel buon andamento delle farmacie avviate o in apertura.
Gli iscritti all’UTIFAR, che sono circa 2000, possono usufruire dell’accesso gratuito al Farmadays 2014 e possono approfittare per apprendere metodologie e attività pratica per ottimizzare la qualità dei servizi e delle prestazioni di cui i clienti possono usufruire in farmacia.
In tal senso diversi sono gli incontri propedeutici presenti nel programma, a cominciare dalla prima giornata, il 17 ottobre.
Subito dopo l’apertura, che avverrà alle 10.30 nella Sala Plenaria, ci sarà alle 11 un incontro su un tema di grande interesse: “Il futuro della farmacia in una società che cambia”, dove saranno passate al vaglio le nuove sfide di una moderna farmacia per essere al passo con i tempi.
Sabato 18 ottobre si inizia alle 10 con una discussione sul tema del bilancio sociale delle farmacie (Il primo bilancio sociale delle farmacie italiane) dove interverranno anche il Centro Studi Sintesi e la CGIA di Mestre.
Il bilancio sociale è un importante documento dove vengono riportati i risultati, in questo caso delle farmacie, ponendo l’accento sui servizi di pubblica utilità erogati.
Alle 12 ci sarà una Tavola rotonda per commentare i dati con l’illustre presenza del Ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin.
Un momento fondamentale del Farmadays dove si toccheranno con mano i risultati “sul campo” delle farmacie italiane.
Nel primo pomeriggio alle 15 ci sarà la consegna del Premio “Renato Grendene” che verrà consegnato ai farmacisti che hanno saputo modernizzare il proprio esercizio.
Un’ora dopo alle 16 ci sarà un interessante incontro che affronterà l’uso delle preparazione galeniche, dal titolo “Il contributo del farmacista nella gestione dei farmaci orfani, off-label e palliativi: utilizzo delle preparazioni galeniche”.
Erano i farmaci preparati un tempo direttamente dal farmacista che consegnava al paziente il medicinale. Oggi tale preparazione si riferisce ai farmaci che non entrano in commercio in quanto destinati alle malattie rare (farmaci orfani), farmaci che non conformi alle notizie riportate sui foglietti illustrativi quindi con posologia e differenti, ma non nocivi (off-label), e appunto i palliativi.
Domenica 19 alle 10 ci sarà l’incontro conclusivo sul tema “Il bilancio della farmacia: vademecum della azioni da evitare per non mettere la propria attività pericolosamente in crisi”, con preziosi consigli da parte di funzionari di Farbanca e Credifarma e altri esperti del settore.
Tra gli eventi che accompagnano il Farmadays 2014 ci saranno, nelle sale attigue del Palafiera di Verona, il 17 e 18 ottobre, sala Aida dalle 14.30 alle 16.30, un seminario della Pierre Fabre per incrementare il fatturato della farmacia in rapporto ai parafarmaci.
Sempre il 17 ottobre nella sala Aida alle 16:45 Apoteca Natura per la gestione di successo dei servizi ai clienti in farmacia, mentre nella Sala Carmen alle 14 sarà tenuta una riflessione su come raggiungere con strumenti moderni la nuova clientela.
Alle 16 nella Sala Respighi un seminario su come gestire i prodotti estetici in farmacia
e il 18 ottobre, nella Sala Aida, si discuterà delle terapie naturali applicabili scientificamente.
Nella Sala Carmen alle 14.30 sarà protagonista il farmaco omeopatico e gli impieghi per specifiche patologie.
Nella Sala Respighi dalle 15 si potrà verificare quanto è competitiva la propria farmacia.
Alle 16.15 l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani farà il punto sull’etica e sul ruolo sociale della farmacia mentre alle 17 ci sarà una Messa e, dalle 14 alle 18 nella Sala Mozart, si parlerà di quale comunicazione usare per promuovere la Fitoterapia.
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