Alliance BootsIl nostro Paese non è una piazza che renda e perciò non sono in vista nuovi investimenti in Italia. A dirlo, parlando col Sole 24 Ore Radiocor, è stato Stefano Pessina, fondatore del colosso dei prodotti farmaceutici per la salute e la bellezza Alliance Boots. Un’ennesima conferma sul campo che lo stivale è sempre meno appetibile, sia dal punto di vista fiscale e del mercato del lavoro che sul fronte della domanda. Pessina ha rimarcato che la situazione nostrana è difficile, e anche quella europea in generale non brilla, l’orizzonte di interesse del gruppo guarda quindi altrove, per quanto rimane confermata la presenza in Italia, con un fatturato di un miliardo e mezzo di euro e circa 1200 posti di lavoro. Cifre di tutto rispetto, ma poca cosa se si pensa che il gruppo a marzo 2014 segnava ricavi in crescita del 4,3%, pari a 23,4 miliardi di sterline, e soprattutto se si considera che si tratta di una società nata nel nostro Paese. Verso la metà degli Anni 70 Pessina ristruttura infatti l’azienda di famiglia e nel 1977 fonda Alleanza Farmaceutica e inizia l’acquisizione di altre piccole aziende di distribuzione di farmaci. Comincia a espandersi prima in Italia e poi, dagli anni Novanta, anche all’estero; il gruppo cresce e cambia nome, per poi fondersi nel 2006 con Boots e dar vita ad Alliance Boots. A giugno 2012 viene annunciato un accordo con Walgreens Co., la più grande catena di drugstore degli Stati Uniti, e nell’agosto di quest’anno i due gruppi hanno comunicato la loro fusione per il primo trimestre del 2015. La nuova azienda si chiamerà Walgreens Boots Alliance ed è destinata a diventare la prima a livello mondiale nel business della salute e del benessere, leader sia nel comparto farmacia, con prodotti e servizi per la salute e il benessere in oltre 11 mila punti vendita presenti in 10 Paesi, sia nella distribuzione farmaceutica, con più di 370 centri di consegna che serviranno oltre 180 mila farmacie, medici, centri per la salute e ospedali in 20 nazioni. Walgreens Boots Alliance diventerà il più grande acquirente al mondo di farmaci a prescrizione e di molti altri prodotti per la salute e il benessere. Tutto questo mentre il baricentro di investimento sarà lontano dal Bel Paese; un orientamento che parrebbe trovare conferma anche nella recente operazione di Alliance Healthcare Italia, associata italiana del gruppo Alliance Boots e uno tra i principali attori della distribuzione intermedia del farmaco attivi sul territorio nazionale, che ha ceduto la sua quota di maggioranza nella società controllata Farma3tec, specializzata nello sviluppo di software gestionali e servizi di consulenza per la farmacia, a CompuGroup Medical Italia Holding Srl, parte dell’azienda leader a livello globale nella sanità elettronica, CompuGroup Medical AG.

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