730 precompilato farmacieÈ ai nastri di partenza la piattaforma SSOL (Spese sanitarie on line) di Federfarma, con cui le farmacie invieranno a SOGEI gli scontrini fiscali per il 730 precompilato. Le indicazioni sono fornite da una circolare Federfarma del 9 dicembre.

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Il decreto legislativo 21 novembre 2014 sul 730 precompilato ha infatti introdotto l’obbligo per le strutture sanitarie (farmacie comprese) di inviare al SistemaTS i dati sulle prestazioni erogate nel 2015 deducibili o detraibili dal reddito. Per far fronte all’importante cambiamento, Federfarma – affiancata da Promofarma – da settimane ha avviato una serie di incontri alla Ragioneria Generale. Dopo il DM 31 luglio 2015 che ha definito gli aspetti tecnici, ha convocato le principali software house, coi rappresentanti di Sogei, per fornire indicazioni sull’aggiornamento dei software delle farmacie e per il successivo inoltro al SistemaTS.

Il risultato è appunto la piattaforma SSOL, che sarà operativa, gratuitamente, entro fine mese. Le farmacie sceglieranno se trasmettere in prima persona i dati sugli “scontrini parlanti” oppure affidare la mansione alle proprie associazioni di categoria. Le organizzazioni che intendono incaricarsene sono invitate a comunicarlo al più presto per agevolare la configurazione del sistema. Fanno eccezione soltanto le associazioni lombarde, che dovranno attenersi alle indicazioni di Federfarma Lombardia. Per delegare la propria associazione basta accedere all’area riservata di Federfarma.it e cliccare su “Delega 730”, per poi dare conferma nell’area riservata di www.sistemats.it. Le rappresentanze territoriali accetteranno le deleghe sempre tramite www.sistemats.it e ne ricaveranno un elenco da inviare alla Ragioneria Generale dello Stato tramite PEC o raccomandata.

Il decreto ministeriale 31 luglio 2015 impone di trasmettere i dati ogni 12 mesi, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento. «Il file inviato dalla farmacia “delegante” sarà verificato dalla piattaforma SSOL e quindi, in caso di esito positivo, mandato automaticamente al Sistema Ts di Sogei (che emetterà ricevuta) – comunica Federfarma –. Le rappresentanze territoriali potranno poi vigilare sugli invii e sulla correttezza dei dati trasmessi». Le farmacie che non vorranno rilasciare la delega si appoggeranno direttamente al SistemaTS.

Nessun problema, dunque, per il 2016: e il 2015? Agenzia delle Entrate e ministero delle Finanze chiedono alle farmacie di trasmettere appena possibile i dati dei loro gestionali, opportunamente aggiornati. Federfarma, dopo l’audizione alla Commissione parlamentare per l’Anagrafe tributaria, tramite una nota chiede di differire l’attuazione delle disposizioni. Troppi – afferma – i punti da chiarire. Innanzitutto, le farmacie emettono una mole di scontrini molto più consistente rispetto agli altri professionisti sanitari: sono quindi gli unici a rischiare di raggiungere il tetto di 50 mila euro di sanzioni. Inoltre servono particolari strumenti tecnici per trasmettere i dati dello “scontino parlante”; per non parlare degli adempimenti sulla privacy. In sintesi, per adeguare i gestionali serve tempo: Federfarma si dichiara disponibile a cercare soluzioni.

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