A partire dal 2 maggio, il modello 730 precompilato sarà disponibile online per la consultazione da parte dei contribuenti e dei loro delegati. Dal 11 maggio sarà possibile accettarlo, modificarlo e inviarlo. Il termine ultimo per l’invio del 730 precompilato è il 2 ottobre 2023. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha firmato il provvedimento contenente i dettagli il 18 aprile 2023. Il provvedimento elenca gli oneri detraibili e deducibili e i rimborsi comunicati da terzi in possesso del Fisco. Quest’anno, i dati trasmessi all’Agenzia superano quota un miliardo e 300 milioni (+8% rispetto al 2022). L’80% di questi riguardano spese sanitarie, seguite dai premi assicurativi, le certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi, i bonifici per ristrutturazioni, gli interessi passivi sui mutui e le spese scolastiche. Nuovi dati utilizzati nel 2023 riguardano le spese per canoni di locazione e di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a “prima casa” e quelle riferite ai corsi post diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale.

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Modalità di accesso e gestione del 730 precompilato

Per accedere alla precompilata e ai dati utilizzati dal Fisco, i contribuenti devono accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate tramite Spid, Carta nazionale dei servizi (Cns) o Carta d’identità elettronica (Cie). È possibile accedere anche con credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline) e il Pin dispositivo rilasciato dall’Inps. Una volta nell’area dedicata, il modello può essere visualizzato, modificato, annullato (entro determinati termini) e presentato. Il contribuente può delegare un familiare o una persona fisica di sua fiducia per accedere ai servizi online dell’Agenzia e gestire e presentare il proprio 730 precompilato. La delega può essere presentata dal 20 aprile, anche tramite una specifica funzionalità web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia, tramite Pec o il servizio online di videochiamata, con possibilità di estendere la validità fino a tre annualità.

Novità per tutori, amministratori di sostegno e altre figure

Il provvedimento prevede anche novità e conferme per tutori, amministratori di sostegno, curatori speciali, genitori ed eredi che presentano la dichiarazione dei redditi precompilata per assistiti, figli o defunti. Inoltre, sono descritte le modalità e i requisiti necessari per accedere alle dichiarazioni precompilate da parte dei sostituti d’imposta, professionisti e Caf. Quest’anno, in via sperimentale, è introdotta la delega digitale, un documento informatico sottoscritto dal contribuente con una firma elettronica avanzata proposta dal Caf. La procedura è dettagliata nella convenzione stipulata tra il Caf e l’Agenzia delle Entrate. Il contribuente, prima di confermare la sua intenzione di delegare il Centro di assistenza fiscale, si identifica su un servizio web reso disponibile dall’Agenzia, utilizzando gli strumenti previsti all’articolo 64 del Codice amministrazione digitale. In questo modo, l’Amministrazione finanziaria viene informata della delega contestualmente al momento del conferimento. Le nuove modalità di delega e le novità introdotte nel modello 730 precompilato del 2023 mirano a semplificare e agevolare l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate per i contribuenti, rendendo più semplice la gestione e la presentazione del modello 730. Grazie all’aumento dei dati inseriti e alle nuove funzionalità, i contribuenti potranno beneficiare di un servizio più completo ed efficiente, ottimizzando i tempi e riducendo gli errori nella compilazione e presentazione della dichiarazione dei redditi.

Spese sanitarie nel 730 precompilato 2023: maggior dettaglio e facilitazioni per i contribuenti

Nel modello 730 precompilato del 2023 le spese sanitarie continuano a rappresentare una componente significativa delle informazioni inserite. Infatti, l’80% dei dati trasmessi all’Agenzia delle Entrate riguarda proprio questo ambito. Le spese sanitarie comprendono tutti i costi sostenuti per prestazioni mediche, visite specialistiche, esami diagnostici, acquisto di farmaci e dispositivi medici. Grazie al 730 precompilato, i contribuenti possono usufruire delle detrazioni fiscali previste per le spese sanitarie in maniera più semplice e veloce, senza dover compilare manualmente tutti i dettagli relativi a queste spese. Nella versione 2023 del modello, i dati relativi alle spese sanitarie vengono raccolti e inseriti automaticamente dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle informazioni comunicate dai terzi, come strutture sanitarie, farmacie e altri operatori del settore. In questo modo, il contribuente ha a disposizione un quadro dettagliato e aggiornato delle spese sostenute nell’anno d’imposta precedente, evitando errori e dimenticanze nella compilazione del 730.

Verifica, modifica o integrazione da parte del contribuente

È importante sottolineare che il contribuente ha comunque la possibilità di verificare, modificare o integrare le informazioni sulle spese sanitarie presenti nel modello precompilato, qualora riscontri discrepanze o mancanze. Inoltre, il 730 precompilato permette di suddividere le spese sanitarie tra i vari componenti del nucleo familiare, tenendo conto delle percentuali di carico, e di indicare eventuali spese sostenute per familiari fiscalmente a carico. Il modello 730 precompilato 2023, quindi, facilita notevolmente la gestione delle spese sanitarie per i contribuenti, consentendo di ottenere agevolazioni fiscali in modo più semplice e preciso, grazie all’automatizzazione del processo e all’aumento delle informazioni inserite direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

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