121docEra diventato un caso nazionale la scorsa primavera, 121doc, portale di vendita online di farmaci, grazie alla pubblicazione di una pubblicità sul quotidiano nazionale La Stampa.

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Cara è costata la pubblicità a 121doc, che nonostante operasse indisturbata da anni in Italia, come testimoniano le circa mille recensioni online, ha chiuso i battenti martedì 9 ottobre 2013.

121doc era finito nel mirino di Federfarma, che il giorno stesso della pubblicità su La Stampa, il 23 maggio 2013, scriveva ad AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, Polizia Postale, Ministero Salute e, il giorno dopo, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Con molta comodità, il 2 agosto 2013, l’Antitrust apriva un procedimento istruttorio contro 121doc e la rete di siti collegati. Dopo circa due mesi l’Antitrust emetteva un provvedimento, datato 18 settembre 2013 e notificato il 2 ottobre 2013 ai proprietari di 121doc, Hexpress ltd.

Ci eravamo occupati di 121doc nel giugno 2013, in uno screencast dimostravamo come una qualsiasi entità economica, ricollegata ad una farmacia territoriale nel Regno Unito, spediva, a costi esorbitanti rispetto al mercato italiano, decine di farmaci esitabili in italia solo con prescrizione medica, in farmacia.

Il tutto con un sistema perfetto, costituito da sito web con i massimi standard di sicurezza, presenza di un medico virtuale e consegna entro 24 ore lavorative.

121doc e la lentezza del sistema Italia

Tutto è bene quel che finisce bene, se non fosse per la lentezza con la quale la macchina italiana ha sradicato il problema. Non è bastata infatti la segnalazione della Guardia di Finanza, Nucleo Speciale Tutela Mercati, del 13 dicembre 2012, non è bastata la missiva di Federfarma di maggio 2013, così come non sono bastate le varie sollecitazioni di NAS, Ministero della Salute e Ministero dello Sviluppo Economico.

Tutto terribilmente lento ed obsoleto, come se la tutela della salute dei cittadini fosse un optional rispetto alla macchina burocratica italiana, Hexpress ltd ha 60 giorni di tempo per ricorrere al TAR Lazio: varrà la pena ricorrere? Il mercato italiano dei farmaci online avrà mai un potenziale tale da giustificare il ricorso da parte di Hexpress ltd?

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