Studiofarma, stop al supporto per Windows Xp e Server 2003 su WebCare e WebDPC

Studiofarma, società di CGM CompuGroup Medical, ha fatto sapere che al fine di «soddisfare e garantire la sicurezza nella gestione dei dati dei clienti e degli utenti a cui sono rivolti i nostri servizi, è necessario procedere ad un adeguamento dei nostri prodotti, rispetto agli standard informatici, in modo da consentire un utilizzo sicuro ed una corretta gestione dei dati sensibili». In particolare, l’azienda spiega che i sistemi operativi Microsoft Windows XP e Microsoft Windows Server 2003 «non sono più supportati dalla casa produttrice dal luglio del 2015: ciò significa che non viene più rilasciato alcun aggiornamento relativo alla sicurezza». Tali sistemi saranno dunque sempre più vulnerabili in termini di salvaguardia dei dati. Per ovviare a tale problema e garantire la massima protezione su una questione così delicata, dal momento che si tratta di salvaguardare i dati sensibili (sanitari) dei cittadini, «le piattaforme WebCare e WebDPC non supporteranno più, a partire dal 10 gennaio 2017, le connessioni provenienti da farmacie che sfruttano l’integrazione gestionale tramite i sistemi operativi dichiarati in “phase-out” dal produttore Microsoft». Studiofarma ricorda quindi le varie edizioni di Windows Server 2003 che sono implicate: la Standard, la Web, la Enterprise e la Datacenter. Allo stesso modo, per i pc i problemi riguardano Windows XP, ma anche Windows Vista, la cui fine del supporto è prevista per l’11 aprile 2017. Le date di fine supporto per le piattaforme WebCare e WebDPC sono previste per il 10 gennaio per quanto riguarda Server 2003 e XP, e appunto l’11 aprile per quanto concerne Vista. L’azienda specifica quindi che i browser supportati sono Microsoft Internet Explorer versione 10 e successive, Mozilla Firefox versione 35 e successive, Google Chrome versione 42 e successive.