Oggi, 20 luglio 2018, nel Consiglio dei Ministri, dovrebbe essere approvato il decreto legge milleproroghe, di norma varato a dicembre, ma questa volta, eccezionalmente a luglio.
Nella bozza del decreto milleproroghe si legge, all’articolo 8, “All’articolo 118, comma 1-bis, secondo periodo, del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, le parole “A decorrere dal 1° settembre 2018” sono sostituite dalle seguenti: “A decorrere dal 1° dicembre 2018,”, relativo allo spostamento dell’avvio del regime di ricetta elettronica veterinaria.
Nei giorni passati, sia le associazioni sindacali in rappresentanza delle farmacie territoriali pubbliche e private, sia associazioni sindacali in rappresentanza dei veterinari, avevano chiesto lo spostamento dell’avvio dell’introduzione del nuovo formato, o incontri per dirimere difficoltà operative evidenziate.
In particolare, Federfarma e Assofarm, in una lettera inviata alla direzione generale della Sanità animale e dei Farmaci veterinari presso il ministero della Salute, avevano chiesto il rinvio dell’introduzione della ricetta elettronica veterinaria.
Le due associazioni di categoria avevano spiegato che «a meno di due mesi dall’entrata in vigore della ricetta elettronica veterinaria non è stato ancora approvato il decreto ministeriale con tutte le specifiche tecniche necessarie a garantire alle farmacie sia un test sul corretto funzionamento del nuovo sistema che l’integrazione dei propri gestionali con le novità relative alla tracciabilità del farmaco veterinario e all’erogazione dei farmaci oggetto di ricetta elettronica».
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