Concorsi, il Consiglio di Stato: illegittimo il tetto al punteggio per le farmacie rurali

Il Consiglio di Stato ha accolto un ricorso che era stato presentato da una farmacista della provincia di Sassari. Conseguentemente, è stata annullata la graduatoria regionale del concorso pubblico per l’assegnazione di sedi farmaceutiche in tutto il territorio della regione Sardegna.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale “La Nuova Sardegna”, i giudici hanno ritenuto illegittima la clausola secondo la quale «la maggiorazione a favore di farmacisti rurali non avrebbe potuto comportare il superamento del punteggio massimo complessivo da attribuirsi per l’attività professionale svolta». Ciò, evidentemente, può modificare anche in profondità le graduatorie di assegnazione, e potrebbe provocare una sorta di reazione a catena in tutto il Paese: «Oltre alla farmacista che ha vinto il ricorso, assistita dagli avvocati Vittore Davini e Marcello Bazzoni, la sentenza potrebbe avere effetti nell’intera penisola. I giudici hanno infatti annullato una clausola che viene applicata in tutti i concorsi», spiega ancora il giornale sardo.
La legge numero 221 del 1968, infatti, prevede una maggiorazione pari al 40% del punteggio dei titoli relativi alle farmacie considerate rurali a favore dei farmacisti che abbiano esercitato in tali contesti per almeno cinque anni. Ma le commissioni hanno sempre ritenuto che tale bonus dovesse valere fino al raggiungimento di un punteggio massimo, stabilito in 35 punti. Un tetto che invece, secondo il Consiglio di Stato, è possibile sforare. La farmacista sassarese, in questo modo, può raggiungere un punteggio complessivo di 41,35 punti, il che le consente di “scalare” la graduatoria regionale: secondo il Consiglio di Stato, una differente interpretazione «avrebbe finito per privare di contenuto la norma agevolativa, ma anche col privilegiare coloro che hanno una minore anzianità di servizio nelle farmacie rurali, alterando il rapporto proporzionale tra esercizio di attività professionale e corrispondente punteggio conseguibile».