associazione nazionale farmacisti grossistiÈ nata lo scorso 12 novembre a Roma l’Associazione Nazionale Farmacisti Grossisti (ANFG). Si tratta di un organismo senza scopo di lucro, che si compone di titolari effettivi di farmacie e di licenza alla commercializzazione all’ingrosso di farmaci ai sensi dell’art. 100 D.lgs. n. 219 del 2006. L’Associazione, che conta associati su tutto il territorio nazionale, intende confrontarsi con le autorità, le istituzioni, le associazioni e gli altri protagonisti del settore, al fine di lavorare insieme per una comune priorità: la tutela alla salute del cittadino che, inevitabilmente, passa per un solido rapporto di collaborazione tra tutti gli attori della filiera farmaceutica.

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Nell’ultimo periodo si è molto discusso di carenza di farmaci, carenza che, secondo alcuni, è causata dal ruolo che i farmacisti grossisti giocano nell’esportazione di prodotti farmaceutici. Su tale equivoco di fondo occorre far chiarezza. “Questa posizione non può essere condivisa – spiega il presidente della neonata associazione dott.ssa Bianca de Tommasis – in quanto la carenza dipende prevalentemente da problemi di produzione e non di distribuzione”.
L’ANFG cita in proposito l’intervento del direttore dell’Ufficio Qualità dei prodotti e Contraffazione dell’AIFA in occasione di Cosmofarma 2016, secondo il quale quando si parla di carenza in realtà si parla di problemi di produzione. Problemi gestiti e risolti da AIFA, con misure ordinarie e straordinarie. Diverso è il caso dell’irreperibilità (o indisponibilità) del farmaco, da ricondurre a problemi di natura commerciale che, però, interessa solo una trentina di prodotti, su più di mille referenze presenti nell’elenco dei medicinali carenti pubblicato regolarmente da AIFA, e per la maggior parte dei quali esistono i corrispondenti farmaci generici.

“Ad ogni modo – conclude la dott.ssa De Tommasis – l’Associazione che rappresento nasce con l’intento di risolvere questi problemi, attraverso la cooperazione con tutti gli attori della filiera, e ciò al fine di assicurare al cittadino la corretta dispensazione dei prodotti farmaceutici e la continuità terapeutica. L’Associazione è infatti composta di farmacisti – in possesso dell’ulteriore licenza alla commercializzazione all’ingrosso – che restano però in primo luogo farmacisti, per cui la tutela alla salute del cittadino è la loro prima missione. Solo in un secondo momento, questi possono dedicarsi all’attività di vendita all’ingrosso”.

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