Farmaci MancantiAssume proporzioni esorbitanti la problematica dei farmaci mancanti.

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Il fenomeno del parallel trading dà i primi effetti negativi sul mercato dei farmaci, sull’attività di tutti i giorni del farmacista, influenzando negativamente le necessità del paziente.

Numerose le proteste dei farmacisti costretti ad elemosinare i farmaci prodotti per il mercato italiano ma smistati ad altri mercati europei.

Farmaci mancanti: la causa è l’import export

Il motivo principale a quanto pare è l’import-export, recente moda di cui abbiamo già approfondito le dinamiche, grazie alla quale, farmacie, grossisti ed aziende specializzate, rastrellano dal mercato piccole o grandi quantità di farmaci per poi aggregarle ed esportarle in mercati ove gli stessi farmaci vengono commercializzati a costi più elevati, lucrando sull’attività.

Numerosi i farmaci interessati alla problematica:

  • Clexane
  • Cymbalta
  • Questran
  • Requip
  • Seroquel
  • Sinemet
  • Tegretol
  • Xeristar

La risposta dell’industria all’import-export

Le aziende farmaceutiche, per combattere il fenomeno del parallel trading, ricorrono alla pratica del contingentamento, suddividendo il territorio in piccole aree attribuendo loro piccole quantità di farmaci erogabili.

Farmacisti sul piede di guerra

Nonostante gli impegni del Sindacato nel mantenere alta l’attenzione sulla problematica dei farmaci mancanti, il fenomeno sembra assumere proporzioni enormi.

Totale il disinteresse da parte del Ministero della Salute e dell’AIFA più volte interpellate per porre rimedio alla problematica dei farmaci mancanti.

Siamo costretti ogni giorno a barcamenarci tra i call center dei grossisti e delle aziende farmaceutiche, dichiara il Dr. Andrea Barone della Farmacia Tordino di Trecase (NA). Un esempio a caso, la Eli Lilly, con ordini consistenti di svariate migliaia di Euro, si limita ad inviarci solo 5-6 pezzi di Cymbalta e solo una volta al mese. Il disservizio principalmente è per il paziente, costretto a girare numerose farmacie per approvvigionarsi dei farmaci e, vista la calura estiva e il costo del gasolio, il danno è maggiore. Anche la nostra Associazione, più volte interpellata, non ha risposte certe sulla problematica praticamente divenuta ingestibile. Tutto ciò mentre alcune farmacie, grossisti ed aziende del settore, lucrano e speculano sulla problematica.

Il servizio Trovailtuofarmaco.it

Le farmacie interessate a contrastare temporaneamente la problematica, nelle zone in cui è attivo il servizio, possono sfruttare la piattaforma messa a disposizione da UFI, Unione Farmacie Informatizzate, denominato Trovailtuofarmaco.it.

Il servizio consente di individuare nella rete delle farmacie aderenti, il posizionamento esatto dei farmaco mancanti e consigliare al paziente la farmacia interessata.

Il servizio Cercafarmaco.it

Allo stesso modo, il cittadino può sfruttare il servizio Cercafarmaco.it che consente di geo-localizzare la farmacia che dispone di uno o più pezzi di farmaci mancanti.

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