Conad Centro Nord cresce del 2,1%: «+26,7% le vendite nelle parafarmacie»

Un miliardo e 240 milioni di euro di fatturato, per un patrimonio netto consolidato di 246,5 milioni di euro. È con questi numeri che il gruppo Conad Centro Nord ha concluso il 2016, segnando una crescita del 2,1% rispetto all’anno precedente. Un risultato raggiunto «nonostante il 2016 sia tornato ad evidenziare una dinamica dei consumi assolutamente piatta (+0,1%), segno evidente che gli italiani continuano a tagliare ogni tipo di spesa, anche quella alimentare. Complici l’inflazione che rialza la testa, il peso delle tasse e l’immobilismo del governo in materia di liberalizzazione del sistema distributivo dei carburanti e dei farmaci di fascia C, che a costo zero per le casse dello Stato potrebbe ridurre i prezzi in modo significativo».
Il colosso della distribuzione organizzata ha colto di nuovo l’occasione, dunque, per ribadire la posizione favorevole alla libera vendita della fascia C, propio mentre il Ddl Concorrenza è in discussione alla Camera in attesa del via libera definitivo. «I risultati del 2016 sono frutto di scelte strategiche ben ponderate nell’attuale contesto economico e sociale, e di punti di vendita che danno risposte ai clienti con un carrello della spesa in cui la qualità e la convenienza sono determinanti», ha commentato il direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini. «Un ruolo decisivo è svolto dalla continua evoluzione del punto di vendita e dall’offerta di prodotti e servizi, attentamente valorizzati nella nostra multicanalità: un supporto decisivo nell’impegno di accrescere esperienza, informazione, qualità, certificazione e, dunque, rassicurare il nostro cliente. In sintesi, un’offerta che coniuga innovazione al gusto e alla tradizione, capace di garantire risposte di qualità ai trend di consumo emergenti: un’attenta specializzazione nei reparti freschi, nel salutistico, nel benessere e nei prodotti del territorio, premium e biologici».
Conad Centro Nord ha anche sottolineato il buon andamento delle parafarmacie, «che registrano un incremento del 26,7% delle vendite, portando anch’esse risparmio ai clienti». E ha annunciato un piano di investimenti in vari ambiti del valore di 45,2 milioni di euro.