Canada, anche pochi servizi in farmacia possono far risparmiare quasi 1 miliardo di euro all’anno

Consulenze fornite ai fumatori, bilancio terapeutico per i pazienti affetti da malattie cardiovascolari e vaccinazione contro lo pneumococco. Solamente questi tre servizi, se resi dalle farmacie sull’insieme del territorio del Canada, consentirebbero di far risparmiare più di 17 miliardi di euro nei prossimi venti anni. A spiegarlo è un recente rapporto, intitolato “Il valore dei servizi allargati delle farmacie canadesi”, redatto su richiesta dell’Associazione dei farmacisti del Canada. Il documento – riferisce il giornale online specializzato Le Quotidien du Pharmacien – riferisce anche che lo sviluppo di servizi diagnostici e di gestione del trattamento farmacologico per i malati cardiovascolari rappresenterebbe la maggior fonte di risparmio per le casse pubbliche. Solamente con esso, infatti, si potrebbe far diminuire la spesa sostenuta dalle amministrazioni sanitarie anche di 13 miliardi di euro entro il 2035. Mentre l’aiuto alle persone che intendono smettere di fumare si potrebbe tradurre in un minore costo di 3,6 miliardi di euro. Infine, per quanto riguarda le vaccinazioni contro lo pneumococco per le persone di età superiore ai 65 anni, il risparmio è stato calcolato in una cifra che potrebbe arrivare a 514 milioni di euro. Il che significherebbe, in totale, quasi un miliardo di euro all’anno in più nelle casse pubbliche del Canada. «Secondo l’analisi effettuata, il “rendimento” di ciascun euro investito in tale sistema potrebbe, di qui al 2035, arrivare a 2,30 euro per gli esami e la gestione dei trattamenti avanzati legati a malattie cardiovascolari, 9,10 per i casi di persone che smettono di fumare e 72 per i vaccini anti-pneumococco». Il rapporto sottolinea inoltre il fatto che l’erogazione di tali servizi in farmacia potrebbe anche consentire «di migliorare l’efficienza del sistema sanitario» e garantire «una crescita della produttività del lavoro».