farmacisti titolari di parafarmacia«Insieme per il diritto al libero esercizio non convenzionato della professione di farmacista. Per ricordare al Governo del cambiamento, che l’obiettivo prefissato, la promessa, era riportare dignità nel mondo del lavoro. Questa è l’occasione migliore per tenere fede agli impegni con il Paese dando un futuro a chi oggi il futuro non ce l’ha!». E’ questo lo slogan al centro della manifestazione dei farmacisti titolari di parafarmacia, che si terrà a Roma giovedì 8 novembre 2018, a partire dalle ore 10:30, presso il ministero della Salute, in Lungotevere Ripa, 1.

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A darne notizia è un comunicato diramato dall’associazione Federfardis, che richiama alla partecipazione tutti i farmacisti titolari di parfarmacia, pur in assenza di sigle, con l’obiettivo di «portare all’attenzione del Ministro le istanze di accesso alla libera professione ormai comuni a tutta la categoria, che ricalcano quanto già presentato in Commissione Igiene e Sanità nella passata legislatura dal MoVimento 5 Stelle (DDL 983 a prima firma Elena Fattori)». I farmacisti titolari di parafarmacia sono invitati alla partecipazione «per chiedere a voce alta il diritto di esercitare completamente la propria professione».

Recentemente, gran parte delle sigle in rappresentanza degli esercizi di vicinato, in particolare FNPI, MNLF, CULPI, FederFarDis e LPI, aveva auspicato l’interruzione dei tavoli di approfondimento in seno alla Fofi, «a tutela e per rispetto di tutta la categoria», a cui partecipano «le poche sigle rimaste che così si prestano a quella che appare una illegittima intromissione nel dialogo politico inerente la governance farmaceutica».

La manifestazione dell’8 novembre anticipa quella prevista per il 3 dicembre 2018, con oggetto Enpaf, contributi e pensioni, indetta da alcune sigle di farmacisti per protestare contro una serie di norme legate alla contribuzione Enpaf.

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