farmacia-in-centri-commercialiTroppi problemi, troppe lungaggini e troppo poco tempo per rendere operativi gli esercizi. Ai professionisti che intendono aprire nuove farmacie all’interno di centri commerciali, stazioni e aeroporti sul territorio della regione Toscana non bastano i sei mesi di tempo che sono stati indicati dal decreto “Cresci italia” del 2012. È per questo che il consiglio regionale ha fatto sapere, il 30 agosto 2017, di aver approvato a maggioranza una legge promossa dalla vicepresidente Lucia De Robertis, che ha commentato con queste parole il via libera alla normativa: «Abbiamo accolto le esigenze sollecitate direttamente dai territori». In termini concreti, i tempi utili per completare tutte le pratiche necessarie per giungere all’agognata apertura si ampliano, e passano da sei a dodici mesi. «Una volta ottenuta l’assegnazione dalla Regione – stabilisce infatti la legge approvata a maggioranza – sarà concesso un anno di tempo per aprire le nuove attività». La norma riguarda dunque proprio le farmacie che saranno collocate in aree commerciali particolari: «Molte di esse hanno infatti incontrato difficoltà a trovare locali idonei in soli sei mesi di tempo, visto che l’offerta di fondi disponibili nei contesti consentiti è molto più limitata rispetto alle normali farmacie territoriali». A differenza delle farmacie territoriali situate direttamente in strada, dunque, trovare spazi adatti in tali contesti risulta più complicato. Di qui la decisione di modificare la normativa regionale, che è stata illustrata in Consiglio dal presidente della commissione Sanità Stefano Scaramelli (Partito democratico).

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