farmacisti volontari terremotoAd un anno di distanza dal terremoto che ha devastato il Centro Italia, la Fofi ha colto l’occasione per ricordare l’impegno dei farmacisti volontari. «È stata una concatenazione di eventi – ha ricordato il presidente Andrea Mandelli – che ha duramente colpito i nostri connazionali di Lazio, Marche, Abruzzi e Umbria (e di recente anche Campania) nella quale però l’organizzazione dei soccorsi e la solidarietà di tutta la popolazione si sono confermate ancora una volta. E in questa opera generosa credo che l’Associazione dei Farmacisti Volontari nella Protezione Civile abbia svolto un ruolo importante, come riconosciuto dalla stessa Protezione Civile, dai NAS e dalle amministrazioni locali».
La federazione ricorda l’arrivo immediato sul posto del camper farmaceutico e dei volontari dell’associazione di Verona, seguiti da quelli di Agrigento, Cagliari, Cuneo e Reggio Emilia. «Ad Accumoli, Pieve Torina, Calderola, Visso, Norcia, Campotosto – ha aggiunto Mandelli – i nostri volontari hanno operato per rispondere alle esigenze immediate della popolazione e per far riprendere il più in fretta possibile la normale operatività del servizio farmaceutico locale, ma hanno anche collaborato alla gestione, per esempio, dei medicinali raccolti per la popolazione, come accaduto nelle Marche e nella provincia di Rieti. Nel complesso, i farmacisti volontari hanno operato per 77.000 ore e con i loro mezzi hanno percorso più di 38.000 chilometri. Accanto a loro ha operato tutta la Federazione, attraverso i presidenti degli Ordini delle province colpite, ma anche tutti i colleghi del territorio che hanno dato il loro contributo. Inoltre, fin dall’inizio dell’emergenza la Federazione ha promosso una raccolta di fondi che oggi ha superato i 117.000 euro. Una parte di questi fondi, frutto della generosità dei colleghi, è stata impiegata per l’acquisto di 5 shelter attrezzati a farmacia che sono stati affidati ai colleghi titolari della farmacie rese inagibili a San Ginesio, Pieve Torina, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, nella provincia di Macerata, e a Cascia, in provincia di Perugia». Per destinare il resto della somma donata, la Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani ha chiesto ai presidenti delle province coinvolte di indicare quali siano le principali esigenze del loro territorio al fine di procedere celermente all’impiego.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.