scontrino-fiscale-farmaciaCapita purtroppo di battere erroneamente lo scontrino fiscale farmacia digitando ad esempio 70 euro per un prodotto che ne costa 7, e così via. Il più delle volte me ne accorgo però al momento stesso del pagamento e prima di rilasciare lo scontrino al cliente. Come mi devo regolare, una volta per tutte?

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Vista la frequenza di quesiti del genere, questo è un errore verosimilmente abbastanza comune e perciò può valere la pena parlarne ancora una volta.

Se quindi lo scontrino fiscale farmacia è stato soltanto emesso, ma non rilasciato al cliente (anche se l’importo errato è stato certo ormai registrato nella “memoria fiscale” dell’apparecchio), la procedura più corretta per rimediare alla disattenzione può essere la seguente:

  • annullare l’operazione errata, indicando manualmente sullo scontrino la dicitura “annullato – battuto 70 euro anziché 7 euro”; la stessa annotazione, prudentemente, dovrebbe essere apposta anche sul giornale di fondo, se ancora cartaceo, una volta che, esauritosi, questo verrà rimosso dal misuratore;
  • diminuire manualmente il totale dei corrispettivi indicato sullo scontrino di chiusura giornaliera dell’importo erroneamente battuto (70 euro), allegando lo scontrino errato;
  • emettere al cliente, come sicuramente sarà avvenuto nel Suo caso, un nuovo scontrino fiscale con l’importo esatto (7 euro).

Scontrino fiscale farmacia, la rettifica sulla chiusura

Ricordiamo però che, quando invece lo scontrino fiscale farmacia errato sia stato anche rilasciato al cliente (anche questo accade…), il titolare della farmacia – non avendo potuto questa volta ribatterne e consegnarne uno corretto – rettificherà direttamente sullo scontrino di chiusura giornaliera (sempre manualmente e anche qui riportando e firmando un pro-memoria di quanto accaduto) l’importo totale di quest’ultimo, deducendone naturalmente soltanto l’ammontare corrispondente all’errore (nel nostro caso pari ad euro 65).

(valerio salimbeni)

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