Rimborso farmaci LiraglutideUn’interrogazione scritta è stata depositata da un gruppo di parlamentari, tra i quali il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, vice-presidente della Fofi. Nel testo si sottolinea come uno studio della NCD Risk Factor Collaboration, condotto da scienziati dell’Imperial college di Londra e pubblicato dalla rivista medica “The Lancet”, abbia dimostrato che dal 1975 al 2014 i casi di obesità nelle popolazioni di tutto il mondo sono triplicati negli uomini e più che raddoppiati nelle donne. Seguendo questo ritmo, nel 2025 un abitante su cinque a livello globale potrebbe essere obeso. «Lo studio – prosegue l’interrogazione -, che ha analizzato i trend temporali dell’indice di massa corporea, ha indotto i ricercatori a stimare, per il 2014, in 266 milioni il numero complessivo di obesi fra gli uomini e in 375 milioni fra le donne, pari rispettivamente al 10,8 per cento e al 14,9 per cento della popolazione mondiale. I Paesi più colpiti sono Cina e Stati Uniti; l’Italia è collocata al 136° posto per le donne e al 56° posto per gli uomini». I parlamentari sottolineano che l’obesità può essere considerata una condizione clinica patologica che richiede, affinché il trattamento risulti efficace, sia in termini di risultati che di mantenimento degli stessi, che accanto all’intervento medico sia affiancato un intervento educativo che consenta al soggetto di comprendere le cause del problema». Ciò soprattutto dal momento che si tratta di un problema che affligge «principalmente le categorie sociali svantaggiate, che hanno minor reddito e istruzione». Inoltre, «i costi sanitari annui stimati per tale patologia (e per le patologie correlate) unitamente a quelli derivanti dal calo di produttività, dall’assenteismo e dalla mortalità precoce, ammonterebbero a 22 miliardi di euro». L’atto ispettivo ricorda anche che «dopo oltre 10 anni, in Italia è disponibile dalla fine del 2015 (in soluzione iniettabile in penne preriempite pronte all’uso) una nuova opportunità farmacologica, che è stato dimostrato avere effetto non solo sul diabete di tipo 2, ma anche efficace nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità, a base di Liraglutide, approvata dalla Food and drug administration (FDA) americana e dalla European medicine agency (Ema)». Tuttavia, «detto farmaco, la cui terapia per un mese, a dosaggio pieno, costa 360 euro, non è ancora rimborsabile per l’obesità, mentre lo è con piano terapeutico per i soggetti con diabete di tipo 2». Per tutto ciò si chiede al governo, tra le altre cose, «di istituire un gruppo di lavoro composto da esperti del mondo scientifico e sanitario, con la finalità di individuare adeguate misure di prevenzione e di lotta all’obesità e al diabete» e di «porre in essere ogni iniziativa atta a inserire il citato farmaco a base di liraglutide tra quelli rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale, estendendo la rimborsabilità anche ai soggetti obesi o in sovrappeso, in presenza di almeno un’altra co-morbidità legata al peso, quali disglicemia (prediabete o diabete tipo 2), ipertensione, dislipidemia o apnea notturna».

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